PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Bibbia. Paleologo vi insegnava che chiunque professa di credere in un solo Dio di cui Gesù è il messia (ma senza attributi divini) e ne rispetta i precetti morali può essere definito cristiano e ottenere l’eterna salvezza. Il battesimo è inutile e l ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] adesione non dimostra i reali sentimenti religiosi del M., come l'assenza nel suo registro di invocazioni a santi e divinità non può essere letta quale magistero ateo per il figlio. Il dialogo filosofico-giuridico è collocato nella casa dello Scala ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] , presso fiumi e sorgenti, documentano l’affermarsi di una religiosità/cultualità pubblica prevalentemente incentrata su una divinità femminile risanatrice e protettrice delle attività femminili e maschili. Pora-Reitia è il nome ricorrente nelle ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] che lo riduce in miseria e lo vessa con mille angherie. Ottenute tre grazie da Nettuno (è il tema del pesce o divinità marina riconoscente che ricorre nella favolistica cinque-secentesca da G.F. Straparola, Piacevoli notti, III, 1, a G.B. Basile ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] (O. Rouault). Terqa, a partire dalla seconda metà del 3° millennio, era divenuta il centro di culto della maggiore divinità della regione, Dagan (come si apprende dai testi di Mari), mentre Mari era la capitale politica ed economica. Gli scavi ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] , per il bene di tutti, la nostra città forte di Sion, sì che scacciati da essa i trasgressori della legge divina, possa senza pericolo entrarvi il popolo dei giusti, custode della verità? Vengano quindi senza indugio disperse le nazioni che vogliono ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] tracotanza, una nozione ricca di connotazioni morali e sacrali che individua il rifiuto di permanere nei limiti posti dalla divinità all'azione umana. Il tiranno è un aristocratico che tra gli aristocratici, soprattutto più recenti, ritaglia i propri ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] sia tra i popoli andini, i nomi delle parti del corpo acquistano sottintesi morali e religiosi in base al fondersi degli ordini divini e naturali; l'impiego di termini che denotano parti del corpo umano per denominare parti di piante, per esempio le ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] ebbe origine dalle immagini dei frontespizi, che rappresentavano non soltanto scene decorate di paesaggi, ma anche ritratti di divinità, in seguito sostituite da uomini celebri dell'Antichità (per es., Confucio), e infine anche da personaggi meno ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] le confidenze letterarie con altrettante fantasticherie dotte sulla fuga dell'amico verso la natura, in compagnia di ninfe e divinità campestri. La messe di citazioni classiche, tra le quali spiccano echi di Apuleio (autore dei più rari), era ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....