Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] e continuano nel IV sec. a. C. Anche le grandi maschere di origine rodia che rappresentano Demetra, Afrodite, Dioniso, tutte divinità venerate a T., riecheggiano i volti dei contadini che recano uova e i kàntharoi beotici (Mollard, C 88).
IV sec. a ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] acuì a Cartagine l’odio per i cristiani da parte della massa dei pagani, convinta che la peste fosse una punizione divina sollecitata dall’empietà di quelli, e provocò tumulti popolari contro di loro. In questa occasione C. fu inviato in esilio (252 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] della regione, sede di santuari comuni all’intero ethnos, come quello di Giunone Curite (Dion. Hal., I, 21), divinità di carattere guerriero, archeologicamente riconosciuto nel sito extraurbano in località Celle, attivo a partire dalla prima metà del ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] p. 284; Edictum Rothari, ibid., p. 12). Va precisato che Alboino e suo padre Audoino non appartenevano alla meno antica e non "divina" stirpe dei "Lethinges" come ha invece sostenuto Mor (1991, p. 78).
G. non venne eletto, ma il suo nome figura tra i ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] a Siracusa, Gela, Agrigento e Selinunte. Anche in Sicilia le poleis facevano imprimere sulle monete simboli parlanti, legati alle divinità venerate, al nome o alle principali risorse economiche della colonia: Dioniso e il grappolo d’uva a Naxos; l ...
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Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] Anglosassoni erano naturalistiche e politeistiche: essi credevano in esseri soprannaturali come elfi e valchirie e in numerose divinità. Nel periodo di supremazia della Northumbria, nel 7° secolo, avvenne la conversione al cristianesimo, grazie alla ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] volumi: G. Caputo, G. Traversari, Le sculture del teatro di Leptis Magna, xiii (1976); E. Joly, F. Tomasello, Il tempio di divinità ignota di Sabratha, xviii (1984); G. Caputo, F. Ghedini, Il tempio d'Ercole di Sabratha, xix (1984); G. Caputo e altri ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] , che diede i ritocchi finali alla cosmologia newtoniana, spiegò a Napoleone, quando questi gli fece notare l'assenza della divinità dal suo lavoro di studioso, che lui non aveva bisogno di una simile 'ipotesi'.
Il XVIII sec. in senso letterale ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] seguire lo sviluppo plastico nell'antica Siracusa. Il più antico documento statuario è la poderosa testa modiata di divinità femminile, da Laianello, scolpita con vigore e crudezza realistica nel bianco calcare del Plemmirio. Appare in essa evidente ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Ex., II, 1; PG, LXIX, coll. 417-420). Poiché non si può parlare di sofferenza o di morte per quanto riguarda la natura divina di Cristo, l'a. pasquale fu inteso come simbolo di quella umana (Melitone di Sardi, Hom. Pasch.; Origene, In Jo., 6, 53; 6 ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....