Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] e l'amministrazione del patrimonio delle opere buone da parte della Chiesa, viene messa in risalto l'esclusività del dono divino della salvezza in Gesù Cristo (solus Christus). Questa base dottrinale comune permane tra i protestanti anche se a volte ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] della vista; ne deve fare una sola, quella del cuore»42. Così si legge negli Apoftegmi, e si sente riecheggiare l’ordine divino impartito ad Abramo perché raggiunga la terra promessa (Gen 12,1: «Esci dalla tua terra, dalla famiglia, dalla casa di tuo ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] progetto che mirava a inserire l'astrologia in un corpo coerente di discipline che comprendeva non soltanto vari generi di divinazione, ma anche la medicina, la geografia e forse la fisiognomica. Da lungo tempo si pensa che i capitoli introduttivi ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] e l’idea sempre viva di perfezione e d’ordine che troviamo ugualmente in noi; il bene e il male; le parole della sapienza divina, e i vani discorsi degli uomini; la gioia vigilante del giusto, i dolori e le consolazioni del pentito, e lo spavento o l ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] che riscatta l'umanità in una visione atemporale dell'opera della redenzione, dall'altra conferisce all'effigie della divinità eterna i tratti della fragile esistenza umana. Questa pertinente analisi si può riferire a un gran numero di immagini ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] specie in Francia e in Italia (Firenze, Mus. Naz. del Bargello, sec. 13°); interpretato da Onorio Augustodunense come segno della divinità di Cristo propiziatoria per il genere umano (Gemma animae, I, 136; PL, CLXXII, col. 587), chiuso a chiave e ben ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] praticato. Nel «tempo di speranza», che segue l’atto del pellegrinare (un tempo di attesa) e l’incontro con il divino (tempo sacro per eccellenza), si attende l’eventualità del «miracolo»95. Il pellegrinaggio può essere sintetizzato a partire da tre ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] si era rifugiato in Moravia in seguito alle persecuzioni asburgiche e qui aveva iniziato ad attuare una riforma ecclesiastica divinamente ispirata. Ritornato in Tirolo già nel 1535, dove fu subito catturato e ucciso, Hutter lasciò dietro di sé una ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] 'equinozio di primavera (odierno 21 marzo), per un totale di 355 giorni. I mesi erano denominati in riferimento a divinità o a entità, oppure semplicemente all'ordinale di successione: Martius, dal dio Marte; Aprilis (29 giorni), da aperire, "aprire ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] o dell'astronomia, giacché per un cristiano è sufficiente credere che la causa di tutte le creature, celesti e terrene, è la divina bontà del Creatore. Nel De Genesi ad litteram (composto tra il 401 e il 414), Agostino osserva invece che un cristiano ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....