Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] cittadina: per questo spesso erano oggetto di discriminazioni e disprezzo.
L’iniziato all’orfismo cercava con la divinità – in particolare con Dioniso – un rapporto individuale attraverso la lettura dei numerosi testi orfici che spiegavano la ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] erano visibili i remedia adoperati per curare e guarire il male, offerti in ringraziamento. F. figura anche tra le divinità del santuario siriaco del Gianicolo. F., soprattutto nella manifestazione del delirio febbrile, fu assimilata a tutte le forme ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] e di Esiodo - riguardanti i titani, i giganti, i centauri: narrazioni scandalose in cui viene messo in scena, a proposito di divinità o di personaggi superumani, tutto ciò che nel mondo degli uomini è oggetto di onta e di biasimo: rubare, commettere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] compiutezza all'uomo "animale sociabile") e contemplativa ("perfezione", questa, "della mente" che rende l'uomo "di certa divinità partecipe"), priviliegiata, comunque, rispetto alla prima; dice la sua su la fortezza, la prudenza, la temperanza, la ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] che il Demonio ha fatta a Dio ne l'adorazione, ne' sacrificii e ne le altre cose appartenenti alla divinità (senza indicazioni tipografiche).
Qui l'autore si muove sulla scia già sicuramente segnata da altri controversisti e polemisti contemporanei ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] componimento in faleci di non poter celebrare contemporaneamente l'abilità dello scultore, la munificenza dei Goritz e la divinità del Cristo, perché questo compito converrebbe piuttosto a Ermete Trismegisto. Nel secondo, che è un epigramma di due ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] della Cristianità; la validità della confessione come sacramento e la sua liceità dì instaurare valori di scambio con la divinità: voti contro benefici; l'opportunità di scegliere uno stato esistenziale in contrasto con le leggi della natura e con ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] redazionale aveva lavorato il teologo Paolo Marcello Del Mare. Si esortavano i fedeli al vero culto interno ed esterno alla divinità secondo il modello biblico-patristico e si pubblicava un decreto che fissava in diciotto il numero dei lumi da tenere ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] , come i testimoni di Geova, sorti nell'Ottocento, non possono invece essere definiti evangelici, in quanto negano la divinità di Gesù e la Trinità.
Le Chiese evangeliche oggi
Nel secolo scorso le principali Chiese evangeliche hanno dato importanti ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] , L'essenza del cristianesimo.
L'E. si opponeva a Harnack che negava il valore del Vangelo come testimonianza della divinità di Cristo, mentre elogiava l'opera del Loisy il quale, usando la stessa impostazione di Harnack, arrivava a conclusioni ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....