(o Theuth; gr. Θώϑ o Θεῖϑ) Dio egizio. Il centro del suo culto fu a Ermopoli, dove T. era considerato il dio supremo che aveva creato con la parola un gruppo di otto dei paredri, l’Ogdoade. È dio lunare, [...] colui che compone la lotta. Nel mito solare funge da visir di Ra. È venerato come dio della scrittura, delle formule divine e magiche, della giustizia dell’aldilà, dove pesa le anime dei morti nel giudizio. Nel rituale è il sostituto di Seth dal ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] è stato creato, è il risultato di infinite combinazioni di elementi: il buddhismo non è una dottrina rivelata, basata su testi divini. Ciò induce molti buddhisti a credere che il buddhismo sia in condizione di dare una più profonda ed aperta risposta ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] della natura e degli uomini. Moltissime popolazioni seminavano gli ortaggi ridendo e, per i Greci e i Romani, Ghelos e Risus, divinità del riso, erano sacre e venerate.
In un papiro è detto che "Dio rise e nacquero i sette dei che governano il ...
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kènosis Lo «svuotamento» che, secondo uno dei passi più celebri di s. Paolo (Filippesi 2,7), Gesù Cristo «essendo in forma di Dio» fece di sé stesso «prendendo forma di schiavo», cioè nell’incarnazione. [...] di Tubinga e quelli di Giessen. I primi interpretavano la k. come spoliazione da parte di Gesù dei suoi attributi divini, i secondi invece come mancanza del loro uso.
Le teorie cosiddette kenotiche del 19° sec. (G. Thomasius, W. Gess) interpretarono ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] .
Un altro fenomeno sincretistico è l’identificazione di divinità appartenenti a religioni differenti: il culto di divinità romane si arricchiva di elementi derivati dal culto delle divinità straniere con loro identificate (Fortuna e Iside, Venere ...
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(gr. ῎Οσιρις) Dio egizio, forse originario di Busiri, nel Delta. Nel sistema genealogico della teologia eliopolitana, figlio di Geb e di Nut, fratello di Iside, di Nefti e di Seth. La versione ellenistica [...] che il suo santuario più importante era ad Abido. Nell’Antico Regno O., dio di una religione popolare, ebbe come rivale Ra, divinità aristocratica; ma presto le due correnti si fusero, e il re prima, i privati poi, da morti furono identificati con O ...
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YOGA
Ambrogio Ballini
. Esposizione sistematica dei mezzi ascetici atti a far raggiungere la liberazione finale (l'emancipazione, cioè, dal ciclo delle esistenze e quindi dal dolore) e il conseguimento [...] ai mezzi razionali del Sāṃkhya le accennate pratiche ascetiche, dirette a procurare l'unione mistica beatifica dell'uomo con la divinità. L'insieme delle quali ("ardore ascetico", tapas, dalla radice tap "essere caldo, bruciare": cfr. lat. tepor) fu ...
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VESPRI, VESPERALE
Giulio Cesare Paribeni
. Il Vesperale è il libro liturgico, in cui sono raccolti Salmi, Antifone, Capitoli, Inni e Versetti, con le relative musiche, che si recitano e si cantano negli [...] detti anche Sacrifici di Lode. Il loro contenuto infatti, in cui prevalgono i Salmi, è laudativo e propiziatorio della Divinità.
Il codice musicale del cattolicesimo, l'Antifonario gregoriano, ha per ogni testo dei Vespri l'apposita melodia.
Ogni ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] , rivolse di preferenza il suo interesse agli studi di archeologia sacra, pubblicando, fra l'altro una Dissertazione sulla verità e divinità della storia de' Magi, negli Atti d. Accad. romana di archeologia per l'anno 1786, e le Animadversiones in ...
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Ryobu shinto
In Giappone, importante formazione sincretistica shinto-buddhista. Rappresentò la sovrapposizione tra la religione tradizionale (shinto «via degli dei», termine nato per distinguerla dalla [...] 773-835), che fondò la scuola Shingon («della parola vera»). Nel R.s. il rapporto tra il Buddha o i bodhisattva e le divinità del pantheon shintoista (kami) fu considerato di volta in volta in modo diverso, prevalendo la concezione che i kami fossero ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....