Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] un pasto comune i convitati avranno rispetto di quanto è posto nel centro del piatto, ove si pensa che discenda la potenza divina che conferisce all'alimento le sue virtù nutritive. Il centro di ogni cosa è come se fosse il suo cuore, che appartiene ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] con precisione.
La Ṛgvedasaṃhitā non è strutturata come un manuale liturgico, giacché i versi vi appaiono in ordine di autore, divinità e forma metrica (ṛṣi, devatā e chandas). Tra i dieci libri che la compongono, i Libri II-VII, detti 'libri ...
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Erudito (Warstade, Bassa Sassonia, 1747 - Gottinga 1810), poligrafo, particolarmente interessato alla storia delle religioni cui applicò, tra i primi, i risultati iniziali dell'osservazione dei popoli [...] più primitive, come il feticismo, termine in cui peraltro egli comprende varie forme del concetto di divinità (teriomorfismo, personificazione di idee astratte, ecc.). Opere principali: Versuch über die Religionsgeschichte der ältesten Völker (1774 ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] . ὕμνος), originariamente, una forma poetica della melica greca che, associata al canto e alla danza, invocava e pregava la divinità celebrando le virtù e le imprese degli dei; era accompagnata dalla cetra e il ritornello (efimnio) permetteva che al ...
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Antropologo e studioso di lingue e religioni orientali (New Farm, Aberdeenshire, 1846 - Cambridge 1894); prof. nelle univ. di Aberdeen (1870-83) e di Cambridge (1883-94). Le sue opere Kinship and marriage [...] nel campo degli studî di parentela e religione. Sottolineò temi, come la possibile identità tra vittima sacrificale e divinità, o la vicinanza concettuale tra eventi sacri ed eventi nefasti, che sarebbero stati elaborati, rispettivamente, da A.M ...
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(o Kistna; sanscr. Kṛṣṇa)
Geografia
Fiume del Deccan (1400 km; bacino 270.000 km2). Nasce dai Monti Ghati Occidentali a S di Pune e traversa con direzione E tutta la penisola per gettarsi nel Golfo del [...] delta, oggi intersecato da numerosi canali irrigui. Le sorgenti sono considerate luogo sacro.
Religione
Eroe della mitologia indiana e divinità fra le più note e popolari dell’induismo. Una delle incarnazioni (avatāra) del dio Viṣṇu, è stato poi ...
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VERBENA (Verbena)
Giulio Giannelli
Nome dato dai Romani a una pianta sacra, adoperata in molti usi rituali, corrispondenti, almeno in parte, all'iresione (v.) dei Greci.
La verbena, oltre ad essere di [...] quali si dovessero compiere sacrifici; a coronare, intrecciata con strisce di lana, i sacrificatori, le vittime e le statue delle divinità, cui era destinata l'offerta; a inghirlandare i templi e le case private, nei giorni di cerimonia. In origine ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] amicizia virile
I poemi
Gilgamesh è incluso, come divinità, in un elenco di nomi divini trovato a Shuruppak, l'odierna Fara, in dell'eroe greco Ulisse e perfino il pellegrinaggio della Divina Commedia di Dante.
Degli altri poemi sumerici esclusi ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] estensivo, al plurale, per indicare gli uomini della passata generazione o più genericamente gli antenati; riferito a divinità, ha il significato di progenitore, creatore, ed è insieme espressione di rispetto, amore, devozione.
Religione
Titolo ...
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(gr. Μήν) Dio lunare frigio, il cui culto si diffuse anche in altre zone dell’Asia Minore e, successivamente, nelle città greche più in contatto con l’Oriente. Caratterizzato come il ‘signore’ (τύραννος), [...] (cavallo con una gamba terminante in mano umana), in compagnia di determinati animali (gallo, toro), che riappaiono come attributi di altre divinità orientali penetrate con la diffusione dei misteri nel mondo occidentale (Mitra, Sabazio ecc.). ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....