Nome di una divinità, personificazione della città di Roma, dominatrice del mondo. Ebbe, dapprima in Grecia e nell’Asia Minore, un culto particolare che si diffuse specialmente nelle province orientali, [...] unito al culto degli imperatori. Si ricorda il culto della dea R. a Smirne già nel 195 a.C., ad Alabanda già nel 170 a.C. Le feste erano dette Romee (➔) ...
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Ullr Divinità germanica che ha poca parte nei testi mitologici nordici, ma la cui importanza è rivelata dai toponimi norvegesi e svedesi formati con il suo nome. Secondo Sassone Grammatico, U. (Ollerus) [...] sostituisce temporaneamente il re Othinus (Odin) resosi indegno della sovranità, rifugiandosi poi in Svezia al suo ritorno. Gli attributi principali di U. sono l’arco e gli sci ...
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Sīn Antica divinità lunare, presente nei testi mesopotamici fin dal 3° millennio a.C. e in quelli sudarabici (Hadramaut) dal 1°. Veniva raffigurato quale vegliardo barbuto, seduto in trono; lo si riteneva [...] molto saggio e come figli gli si attribuivano il Sole (➔ Shamash) e Ishtar, insieme ai quali formava la triade astrale. Era venerato soprattutto a Ur e a Harrān ...
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Uṣas Divinità femminile indiana che nella mitologia vedica personifica l’alba e l’aurora. Non è solo una fra le più poetiche figurazioni dell’innologia vedica, concepita come figlia del cielo e sorella [...] degli Āditya e della notte (Rāthrī), ma occupa un posto chiave nella concezione vedica del sonno, fondata sulla dialettica di ordine e disordine, luce e tenebre ...
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Felicità (lat. Felicitas) Divinità romana, tutelatrice della fecondità, della ricchezza e del successo, appare come personificazione divina di una astrazione; era rappresentata con il caduceo e la cornucopia. [...] Il suo primo tempio in Roma, nel Velabro, fu costruito da L. Licinio Lucullo poco dopo il 146 a.C. Sotto l’Impero, ebbe larga parte nel culto ufficiale ...
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Dio sumerico, divinità del Sole presso Sumeri, Babilonesi e Assiri; questi ultimi gli diedero il nome semitico di Shamash (➔), mantenendo però molto frequentemente nella loro scrittura cuneiforme l’antico [...] ideogramma sumerico di U., che rappresenta il disco solare tra due cime di montagne. U. era anche il dio della giustizia. Era venerato particolarmente nella città di Larsa ...
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Vanth Divinità etrusca dell’oltretomba, rappresentata dal 4° sec. a.C. in poi (ma forse già dal 5° sec.) come una figura femminile, per lo più alata. Suoi attributi sono spesso il rotolo iscritto, la fiaccola, [...] la spada, le chiavi e uno o due serpenti semiavvolti intorno agli avambracci; spesso associata al demone maschile della morte, Charun ...
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Ägir Divinità germanica del mare tranquillo. È detto figlio di Forniotr e appartiene alla stirpe dei giganti. Sue figlie sono le onde. Sua moglie è Rán (in Svezia, Sjörán) che annega con la sua rete i [...] marinai, i quali, per essere bene accolti da lei, recano doni d’oro. Simile, o identico, ad A. è Hlér ...
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(o Ninurta) Divinità babilonese connessa con la guerra e la vegetazione; partecipa largamente alla natura del sumerico Ningirsu; nel corso della storia religiosa mesopotamica è stato esaltato in una figura [...] che comprende anche il padre Enlil e la madre Ninlil. Oggetto di culto a Nippur, in Babilonia gli era dedicato un tempio, l’Epatutila ...
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Brahmā Divinità maschile e primo membro, con Viṣṇu e Śiva, della triade suprema (Trimurti) che, sia pure con varianti, è riconosciuta dalla maggior parte delle religioni indiane che si annoverano nella [...] categoria generale dell’induismo. È creatore di tutti i mondi e primo nato tra gli esseri.
A differenza di Viṣṇu e Śiva, il cui culto ha tuttora una grandissima diffusione, B. non occupa un posto di rilievo ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....