Nella mitologia greca, figlia di Zeus e di Mnemosine, divinità del canto e della danza.
Il numero e i nomi delle M. (Clio, Euterpe, Talia, Melpomene, Tersicore, Erato, Polimnia, Urania, Calliope) furono [...] fissati nella Teogonia esiodea; ma pare che il numero originario fosse, come per le Grazie, di tre; in altri luoghi erano quattro, sette e otto. In origine erano venerate come ninfe delle sorgenti. Le ...
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Nella mitologia nordica, uno degli Asi, figlio di Odino e divinità della poesia. Doveva essere originariamente tutt’uno con Odino nella sua qualità di possessore dell’ispirazione poetica unitamente alla [...] sapienza (di carattere magico). Consigliere di Odino nel Walhall, l’oltretomba degli eroi, gli è intitolata la terza parte dell’Edda: Bragaro-edhur («Sentenze di B.») ...
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Gorgoni
Emanuele Lelli
Lo sguardo che pietrifica
Nate dalle antichissime divinità che simboleggiano gli elementi naturali marini, le Gorgoni del mito greco sono esseri mostruosi. La più famosa è Medusa, [...] la sua testa e Atena ne farà il simbolo del suo potere
Le Gorgoni, creature mostruose
Gea ("la Terra"), l'antichissima divinità del mito greco, madre originaria di quasi tutti gli dei, in unione con il figlio Ponto ("il Mare") genera alcune creature ...
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(gr. ῾Ελένη) Eroina della mitologia greca, probabilmente in origine una divinità lunare. Aveva culto a Terapne in Laconia e a Rodi. Secondo l’Iliade sarebbe stata sorella di Castore e Polluce, figlia di [...] Zeus; l’Odissea nomina come madre di E. Leda, le Ciprie Nemesi, Esiodo un’Oceanina. Secondo versioni più tarde E. sarebbe nata dall’uovo prodotto dall’unione di Zeus con Nemesi o con Leda, e sarebbe stata ...
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Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] (il nome significa probabilmente «Madre Terra»): Persefone diviene allora la kòre, la «fanciulla», la «figlia» della dea.
Le due divinità sono tra le più amate dal mondo femminile e sono tra le protagoniste di una delle esperienze religiose più ...
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Titani Nella mitologia greca, i 6 figli maschi di Urano e di Gaia (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dei. Dal più giovane dei T., Crono, derivò la generazione [...] ., fatti precipitare nel Tartaro.
Con il termine titanismo si intende un atteggiamento di ribellione, contro tutte le forze superiori (divinità, destino, natura, potere dispotico ecc.) che dominano l’uomo e ne opprimono gli slanci vitali e la libertà ...
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(gr. ῎Απωϕις) Serpente della mitologia dell’Egitto antico; nei miti relativi alla divinità solare Ra, è il principale antagonista di Ra, la cui vittoria sul dragone dà luogo al quotidiano sorgere del sole. ...
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Giganti
Emanuele Lelli
I figli rinnegati del Cielo e della Terra
Nati dalle divinità che rappresentano gli elementi fondamentali della natura (il Cielo e la Terra), i Giganti del mito greco sono esseri [...] a quello delle montagne poste dai Giganti una sull'altra per arrivare all'Olimpo: entrambi simboli di una sfida alla divinità. Così Dante Alighieri fa dei Giganti Anteo, Briareo e Fialte, ai quali unisce Nembrot (il biblico ideatore della Torre di ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] il primo mese dell'anno: gennaio (ianuarius).
La sua festa era celebrata a metà agosto, insieme a quella di Portuno, divinità protettrice dei porti, dunque dell'uscita e dell'ingresso marittimi e fluviali.
Culto e riti
Tutti gli incroci delle strade ...
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Nell’antica mitologia germanica è nome degli inferi e nello stesso tempo della divinità (femminile) che vi regna. La dimora della dea è situata sotto una delle radici dell’albero del mondo Yggdrasil, e [...] per arrivarci bisogna passare il fiume infero Gjöll. Con il prevalere dell’idea del Walhall (➔), H. perse gradatamente alcune sue caratteristiche originarie, mentre se ne accentuarono i lati più terrificanti, ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....