Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] fatte vapore ricadano in pioggia nelle urne degli amorini e di là in conche d'alabastro, dove scendono a farsi più belle le divinità.
Intanto a suon di cetre l'accolto umor si verse entro a giro di pietre alabastrine e terse.
A voi scenderan l'alme ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , la sapientia, l’eloquentia, l’elocutio, il nesso tra res e verba, l'amore, le passioni, la felicità, le virtù, la verità, la divinità, la voluptas, la donna, la morte, il bene e il male, il sacro e il profano, la vita attiva e la vita contemplativa ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Herbert rappresenta dei piloti che integrano i loro tessuti cerebrali in un cervello elettronico, che è poi la Divinità (Destination void, 1966).
Mitologia del XX secolo, la fantascienza esprime le angoscie collettive di un futuro arcaico, ignaro ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....