Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , e quella dei neohegeliani come Bertrando Spaventa) in una propensione statolatrica:
La sua patria mi rassomiglia troppo l’antica divinità, e assorbe in sé religione, moralità, individualità. Il suo stato non è contento di essere autonomo esso, ma ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] un'effettiva soluzione resta il problema dell'anima umana, della possibilità razionale di mostrarne l'immortalità e la divinità. L'anima, partecipe dell'armonia universale, viene ad essere l'ultima delle intelligenze celesti, palesando così la sua ...
Leggi Tutto
FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] bellissimo sonetto, che Vostra Signoria mi ha mandato in laude della mia Semiramis tragedia, mostra con la sua rarità la divinità dell'ingegno vostro…" (Lettere brevissime, Venezia 1606, p. 249).
Ma la F. era già morta come risulta dai Necrologi del ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] di Paola (B. Bettagno, Disegni di una coll. venez. del Settecento, Venezia 1967, p. 43 fig. 31), e forse le Divinità marine della Biblioteca Ambrosiana di Milano (cod. Resta 113: Tietze, 1969, n. 664; G. Bora, I disegni del codice Resta, Bologna ...
Leggi Tutto
Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] istituito dalla filosofia cristiana fra l'uomo, con la sua personalità e la sua libertà morale, il mondo e la divinità. Il nominalismo di Guglielmo di Occam e dei suoi numerosi seguaci spezza i fondamenti del sistema, frantuma la gerarchia delle ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] vi afferma la sua scelta, punto d'arrivo di un'acquisita serenità, per una "rivelazione perenne", secondo la quale la divinità e il suo mistero si manifestano direttamente attraverso la natura e la stessa vita umana; la curiosità che ha sempre mosso ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] linguistiche di bp Nichol (pseud. di Barrie Phillip Nichol), la poesia filosofico-meditativa di R. Bringhurst, con le divinità della mitologia locale e le voci degli sciamani che si affiancano a quelle della cultura occidentale (la Bibbia, le scuole ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] costruiti come colonne ma si piegano come giunchi, tali giovani divinità che per la prima volta si recano nel mondo: sono dai simboli delle perversità e degli amori sovrumani, degli stupri divini consumati senza abbandoni e senza speranze" (cap. V). ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] frutti e alla parte finale della stessa religione... V'ha ancor di più: col corrompere la morale in nome della Divinità erigono ed avvalorano un poter positivamente contrastante, e però oltre di dissipare e sottrarre fanno una guerra formale ai veri ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] mistica in tedesco autonoma da modelli latini. Nel suo testo Das fließende Licht der Gottheit (La luce fluente della divinità) Mechthild registrò sotto forma di diario le sue esperienze mistiche dal 1250 fino alla sua morte. Il manoscritto originale ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....