Ülgän (o Ulgön, Ulgen) La divinità suprema dei Tatari dell’Altaj; Ü. significa «il Grande» (altro nome Bai Ü. «il Ricco Grande»). Come divinità suprema, Ü., nel sistema che comprende un numero variabile [...] di cieli sovrapposti, risiede in quello più elevato ed è il destinatario del sacrificio altaiano del cavallo, alla cui attuazione sovrintende lo sciamano che nel viaggio estatico attraverso le regioni ...
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(ant. nord. Vanir) Categoria di divinità dell’antico paganesimo germanico, contrapposta a quella degli Asi. Il mito narra di una guerra tra Asi e V. che, dopo alterne vicende, sarebbe finita con un patto [...] è stato messo in rilievo come i V. – gli unici, almeno, che conosciamo: Njord e i suoi figli – appaiono divinità della fecondità, legate all’agricoltura, mentre gli Asi hanno carattere guerriero. Ma proprio questo contrasto che si risolve in un ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] schemi di un naturismo meccanico: il dio in realtà si presenta essenzialmente, e questo dalle origini fino all’età imperiale, come divinità ‘sovrana’, custode e garante dell’ordine del mondo e della società: fin dai primi tempi a lui erano sacre le ...
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Tinia Nome latino della suprema divinità etrusca, identificata con Zeus, di cui prese funzioni, aspetto, attributi, associato a Uni (Giunone) e Menrva (Minerva). ...
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(o Matronae) Nome latino di divinità femminili dei Celti, donatrici di abbondanza, raffigurate in numero di tre, generalmente sedute. Furono poi considerate patrone del buon destino, come le Moire e le [...] Norne ...
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Nella religione greca, epiteto di divinità, soprattutto di Ermes (anche di Caronte e di Apollo), designante la funzione di guida delle anime dei trapassati verso il regno dei morti. ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....