Divinità della religione vedica. Nonostante l’esiguità della sua presenza nelle scritture vediche, è una figura importante di divinità, connessa con la fecondità naturale, in quanto datore di pioggia, [...] : le sue manifestazioni comprendono il tuono e il fulmine e si estendono anche all’esercizio di un’attività nella sfera etica secondo il modulo universalmente diffuso di una sanzione punitiva esercitata dalla divinità con mezzi meteorici violenti. ...
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Divinità maschile dell’antica religione vedica dell’India. Dio delle tempeste, ha molta affinità con Indra, dio preminente dell’atmosfera, con Agni, dio del fuoco che crepitando distrugge al pari dell’uragano, [...] e con Kāla, il tempo che logora ogni cosa. Alla sua potenza distruttiva si accompagnano però capacità e influenze benefiche: un complesso di elementi che trasformeranno la figura di R. in quella di Śiva ...
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Divinità celtica, madre di Brian, Iuchair e Iucharbar. È dea della ‘conoscenza’ di carattere miracoloso e magico (come Odino nella mitologia nordica); a questa sapienza si associa il dominio della poesia [...] ed è connesso il suo patrocinio sulle arti, manuali e spirituali; taluni aspetti del suo culto la mostrano dea della fertilità e del fuoco. Nelle iscrizioni della Britannia appare con il nome Brigantia ...
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Divinità greca del mare tranquillo, figlio di Ponto e di Gea e padre delle Nereidi, avute dall'oceanina Doride. Era raffigurato come un bel vecchio e gli si attribuivano doti profetiche, per le quali fu [...] consultato da Paride e da Eracle. A quest'ultimo rifiutò a lungo i consigli sul modo di prendere i pomi delle Esperidi, finché dovette cedere alla forza dell'eroe ...
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Divinità sumera, signore (nin) di Girsu, la zona nord-occidentale del territorio di Lagash; in età neo-sumerica è detto figlio di Enlil e di Ninhursagga e condivide numerosi tratti con Nimurta. Connesso [...] con la guerra e la vegetazione, è noto soprattutto dall’inno celebrativo composto per l’inaugurazione del suo tempio a Lagash (fine del 3° millennio a.C.) ...
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Divinità della mitologia indiana, da identificarsi con lo Yima che nell’Avesta è rappresentato come il progenitore del genere umano. Nella religione vedica Y. è il re degli spiriti degli antenati, il quale [...] domina nel più alto cielo sul regno dei defunti. Fu il primo uomo e il primo a morire, e divenne il re dei morti ...
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Divinità scandinava della pace, del piacere e della fecondità, sorta secondo alcuni per distinzione da Freir a formare una coppia maschile e femminile. È oggetto di tradizioni che la presentano come femminilità [...] indifferenziata, agognata dai Giganti, amante di molti Asi ed Elfi; ma non è tramandato nessun racconto mitico di una particolare avventura amorosa della dea ...
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Divinità femminile giapponese, appartenente al gruppo delle «Sette divinità della felicità» (Shichi Fuku-jin) che non appaiono nelle serie teogoniche del Kojiki e del Wihongi, pur occupando un posto non [...] irrilevante nella venerazione e nel culto shintoista; è soprattutto venerata da mercanti e piccoli commercianti. Ha per attributo il serpente, spesso considerato come sua incarnazione ...
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Divinità maschile fenicia di Tiro (il nome significa «re della città»), protettrice dei naviganti. Con la fenicia Gezabele, moglie del re Acab, il suo culto penetrò in ambiente ebraico e provocò la reazione [...] yahwistica impersonata dal profeta Elia. Venerato a Cartagine e a Tartesso (Cadice), dai Romani M. fu identificato con Ercole (Hercules Gaditanus) ...
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Divinità indiana che nell'antica religione vedica aveva caratteri cosmici e solari; nell'induismo ha assunto maggiore importanza. Costituisce insieme a Brahma e Shiva la trimurti, o triade indiana; in [...] essa V. rappresenta il principio conservatore: egli, per mezzo di una sua incarnazione (avatar), interviene ogni volta che l'ordine universale è minacciato ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....