COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] allegorie femminili, di dimensioni, composizione e mano diverse.
Erano state interpretate come allegorie di stagioni, virtù, o divinità classiche così che si era pensato che nello studiolo fossero raffigurati vari cicli (Nicolson, 1951, p. 10). Ma ...
Leggi Tutto
Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] che viene definita delle tre ipostasi, fu recepita da Dionigi di Alessandria. Essa rilevava molto più la distinzione delle ipostasi divine che non la loro unità in un solo Dio, sì che le facevano opposizione altre dottrine che, in quanto affermavano ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
*
Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] allo stato naturale, a quel beato mondo agreste dove la Natura e Dio (un Dio a momenti simile a una divinità pagana) più sembrano operare. Motivi che vengono ripresi e modulati dal B. ora alternativamente ora contemporaneamente sulla duplice corda ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] , che ebbe alla base il concetto della libera coscienza dell'individuo e l'idea che il rapporto fra l'uomo e la divinità fosse caratterizzato da un vincolo d'amore. Alla Chiesa spettava il compito non già di coartare il libero avvicinarsi dell'uomo ...
Leggi Tutto
BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] Salomone il soffitto con il Sogno di Salomone, oltre a due pannelli e due grandi tele: Salomone che sacrifica alle false divinità e Il giudizio di Salomone.
Di tutta questa decorazione dei due edifici reali (distrutti dai nazisti negli anni 1939-44 ...
Leggi Tutto
LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] due statue di Pallade e Mercurio da porsi sulla balaustra del palazzo ducale di Modena, a completare la serie di divinità già iniziata dal bolognese Gabriele Brunelli. Una volta terminato questo primo impegno, il L. fece istanza per ottenere l ...
Leggi Tutto
Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] come quello del nostro Dio: per Mencio, come già per Confucio, il Cielo è una entità impersonale, non una divinità personale.
Con Mencio nasceva così quella scuola di pensiero che in Occidente chiamiamo confucianesimo; tuttavia, in Cina essa era ...
Leggi Tutto
BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] derivava direttamente da Dio. Oggi le parti sono rovesciate, nel senso che il primo e il secondo stato difendono la divinità della monarchia, mentre il terzo cerca di deprimerla. Ciò avviene perché ormai il popolo francese, cioè il terzo stato, è ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] prese spunto da un'iscrizione rinvenuta nelle fondazioni di un palazzo per ricostruire il diffondersi del culto delle divinità egizie in epoca romana. In pagine di rilievo stigmatizzò la proliferazione di templi e culti nella Roma tardo repubblicana ...
Leggi Tutto
GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] nella galleria del primo piano con ruolo di figurinista accanto a G.P. Panini, affrescando in cinque scomparti gli elementi e le divinità a essi allusive, per un compenso di 175 scudi, saldato nel 1720.
Citato da Titi nel 1721 e in un inventario di ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....