Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , divenendone membro effettivo dal 1° gennaio 2024.
Le tribù in cui era diviso l’E. primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto animalesco o di pianta o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto E. vennero a formarsi ...
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XOANON (ξόανον)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Si indicano con questo termine le statue primitive, di arte greca, con testa e braccia espresse plasticamente, ma col corpo cilindrico in forma di colonnetta [...] o squadrato in forma di trave.
Per Pausania xoanon era l'effigie di divinità, di legno, di tipo arcaico; ma Strabone parla di xoana di marmo, avorio, oro; Luciano di xoana di metallo. Il termine è tecnico, descrittivo (da ξέω "levigo, intaglio"; ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] punto, di un r. "tipologico". Il fatto stesso, tuttavia, che si possano porre sopra uno stesso piano, in questo caso, immagini di divinità e di persone terrene, ci mostra due cose: che non si può ancora parlare, a questo punto, di vero e proprio r ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] vol. i, parte ii, pp. 109-117). Alcuni sono a forma di vasca rettangolare, il cui coperchio porta una statua di divinità coricata; la figura distesa infatti non è il ritratto del morto, come è stato da alcuni ritenuto. Una di queste statue raffigura ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] loro nome alle feriae, ossia i giorni lavorativi, hanno una relazione più stretta con la celebrazione formale dell'ufficio divino nel coro della chiesa, poiché comprendono non soltanto tutte le componenti della liturgia, ma anche gli invitatori, le ...
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TESENOUPHIS (Τεσενούϕις)
P. Moreno
Scultore egiziano, attivo nei primi anni dell'èra volgare.
È noto da una dedica d'incerta lettura: Τεσενούϕι[ς] ϑω(ῷ) Πραμήνι ἐποί(ει), dove il nome dell'artista è [...] stato identificato anche in Pramenis (v.), ritenendosi T. nome di divinità (O. Höfer, in Roscher, v, p. 394, s. v.). Pare invece che Pramenis sia la lettura greca del nome di un faraone il cui culto è attestato in età romana (Graindor): T. sarebbe ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] d. C. dai mercanti e soldati originarî di quella regione e identificato con quello di Giove (Iuppiter Optimus Maximus Dolichenus).
Come altre divinità orientali, D. ebbe molto favore a Roma e nell'Impero, specie nel II e nel III sec.; nel IV sec. se ...
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Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (᾿Αδρανον, Hadrānum, fino al 1929 Adernò)
L. Rocchetti
Città della Sicilia orientale (Catania) in bellissima posizione sulle pendici occidentali dell'Etna a [...] grande distanza (8 km) dal fiume Simeto. Fondata da Dionisio di Siracusa intorno al 400 a, C. presso un santuario della divinità omonima. Conquistata da Timoleonte nel 343-42 a. C. (Diod., xiv, 68; Plut., Timot., 12); nel 263 a. C. conquistata dai ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] nascita dell'edificio religioso si manifesta con la realizzazione di strutture destinate ad accogliere i banchetti sacrificali per una divinità: una ritualità sino allora ospitata all'interno del megaron del basileus e che, a partire dal IX sec. a ...
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TUTELA
W. Köhler
L'accezione giuridica di T. è quella della parola italiana, in senso più lato significa protezione; per esempio (Act. arv., Henzen, p. 146) il Genius viene indicato come un dio in cuius [...] un "abominevole pregiudizio". Come Tyche e Fortuna cresce sino al grado di patrona di comunità civiche, associandosi alle grandi divinità, come Giove o Venere.
L'intima relazione con la casa imperiale le procura una maggior potenza: Orazio (Carm., IV ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....