TITANI (Titåneq)
E. Paribeni
Il nome contraddistingue una classe di divinità dell'antico ordine, anteriori agli dèi dell'Olimpo. I T. sono figli di Urano e Gea, il Cielo e la Terra che stanno ai primordi [...] di T. sarà quindi necessario ricorrere di volta in volta alle rappresentazioni della maggior parte dei personaggi divini sopraricordati (v. quindi Oceano, Temi, Helios, ecc.). Figurazioni collettive e da cui emerga il loro carattere comune ...
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TOERIS (forma greca del nome egiziano Twrt "la grande")
A. M. Roveri
Divinità femminile egiziana con aspetto di ippopotamo che godette di un culto assai popolare.
Il nome attestato fin dal Medio Regno, [...] specifica i ruoli della dea.
Al di fuori di queste attribuzioni di tipo domestico e familiare, T. assume talora dignità di divinità cosmica, come nel tempio di Gebel Silsileh, dove viene chiamata "T. che abita nell'acqua pura", "che è nel Nun". Viene ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] dei Romani (v. s. v.).
T. occupa tre delle sedici sezioni in cui è diviso il cielo (Mart. Cap., i, 45 ss.). Le divinità etrusche che lanciano fulmini sono nove, ma i generi dei fulmini sono undici; T. ne lancia di tre generi (Plin., Nat. hist., ii ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] Ilizie, per lo più ai lati di Zeus seduto, alzanti le mani in atto di scongiuro o per reggere il capo al divino partoriente; ma appare anche su bracciali bronzei di scudi da Olimpia, in uno specchio etrusco del British Museum e in un rilievo marmoreo ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] di impugnare il tridente nella gara di prodigi con Atena, e rimane quindi fedele al tipo di P. in lotta, fra le divinità del fregio della cella egli è assiso, col petto nudo e lo himàtion intorno alla parte inferiore del corpo, con lo stesso aspetto ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] Trophonios simile ad un A. (Paus., ix, 39, 4). Questa notizia conferma che la tipologia di A. influenzava quella di divinità similari, sì da autorizzare il dubbio (Hausmann) se veramente in ogni caso noto si tratti di immagini di Asklepios. Difficile ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] segno o dall'emblema che può stare da solo, l'attributo è un s. particolare che ha vita solo in stretta relazione con una figura divina o umana e ne indica l'identità, la sua storia, il suo potere ed il suo ruolo. Un attributo, perciò, diventa parte ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] vinto (Vittoria di Brescia, E.A.A., ii, fig. 258, con l'elmo sotto il piede). Questo ultimo aspetto s'incontra con frequenza in divinità e re già nell'arte dell'antico Oriente, i quali appoggiano un piede sul nemico (v. Narām-Sin, E.A.A., i, fig. 24 ...
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TRITOPATORES (Τριτοπάτορες)
E. Paribeni
Il nome è usato a designare alcune divinità dei vènti venerate in Attica come esseri primordiali, figli del Sole e della Terra, protettori della fecondità e di [...] e alcuni degli attributi che regge nelle mani, come un uccello e forse dell'acqua scorrente, ben potrebbero convenire a una divinità dei vènti. L'ipotesi è stata sostenuta da alcuni, in particolare da B. Schweitzer (Herakles, Tubinga 1922, p. 72 ss ...
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RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] comune indicante fiamma, fuoco, pestilenza, piaga ed anche volatile. Non mancano anche testimonianze in cui il dio appare come divinità solare (e di qui la sua identificazione con Apollo). In Egitto, dove il culto del dio si diffonde largamente ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....