CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] e a Navisalvia (la vestale Claudia Quinta) e da monete di Faustina Madre; sull'una e sulle altre si vede una figura divina su trono, al posto della pietra nera. Nel tempio palatino restaurato da Metello (110 a. C.), l'aerolito era incastrato al posto ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] in trono, con scettro ed aquila, grappolo d'uva od altri frutti, presso un incensiere; le più recenti recano l'immagine della divinità in piedi, sopra un leone, e l'elemento pira è quello che più di frequente si ripete sul rovescio delle monete ora ...
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SOTHIS (Σῶϑις)
A. M. Roveri
Nome dato dai Greci alla divinità egiziana Spd•t che personifica la stella Sirio. L'importanza di tale stella è legata all'introduzione del calendario ufficiale egiziano, [...] da cui prenderà gli attributi: arco, frecce e alta corona con corna. Nei Testi delle Piramidi appare come una divinità funeraria che accompagna il defunto nell'Aldilà. Ben presto appare connessa con Iside attraverso l'identificazione di Osiride con ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] figure nere (Berlino n. 1904) alla figura femminile accanto al dio è apposto il nome di S. mentre nel corteggio di divinità per le nozze di Peleo nella hydrìa fiorentina del Pittore di Lysippides la compagna di Dioniso è detta Thione, altra madre del ...
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LETHNAN o LETHAN (leθn, leθam, laθ, leθan, leta)
I. Baldassarre
Divinità etrusca, il cui nome si presenta con una grande varietà di forme; è testimoniata anche sul fegato di Piacenza; la sua raffigurazione, [...] ora totalmente perduta, appariva su uno specchio da Tarquinia. Si è identificata con una divinità di guerra, forse un Lar militaris.
Bibl.: E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1884-1897, V, p. 12; Fiesel, in Pauly-Wissowa, XII, 1925, c. 2140, s. ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] nel campo; il passaggio dell'emblema di Marduk a N. si spiega con gli stretti rapporti religiosi intercorrenti fra le due divinità ed è esemplificato da un marru in rame trovato a Choga Zanbil, presso Susa, della fine dell'età cassita, la quale ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] a Roma in via della Conciliazione, databile alla metà del II sec. d. C., era forse dedicato in un santuario delle divinità egizie che sorgeva nell'ager Vaticanus e rappresenta S. con ai lati una Demetra-Iside ed Afrodite analogamente ad un altro ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] . Caratteristico è il grande passo di Z. appoggiato all'asta che sembra proclamare l'impegno e la gioiosa, ineluttabile solidità dell'unione divina.
Al di fuori della hierogamia con Hera, l'unica storia d'amore di Z. attestata per il VII sec. a. C. è ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] e Tebe. Il culto, originario della Fenicia o dell'Asia Minore, si impiantò in Grecia ove i C. si identificarono con divinità greche assumendone forme, nomi e sfumature di culto. Così, ad esempio, a Lemno dove il Cabiro anziano è assimilato ad Efesto ...
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HINTHIAL
G. Scichilone
Piuttosto che nome di una non precisabile divinità infera etrusca - come si è supposto in passato -, hinthial è da considerare come equivalente in etrusco di sostantivi greci [...] quali εἴδολον, σκιά e simili, con significato di "ombra", "immagine", "anima".
Il termine è attestato in cinque monumenti figurati etruschi, nei quali appare per due volte in connessione col nome di Tiresia; ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....