THOT
S. Donadoni
Una delle grandi divinità dell'Egitto antico.
Forse nasce dalla combinazione sincretistica di due diversi dèi, come risulta specialmente evidente proprio dalla sua tipologia: il dio [...] può infatti essere rappresentato in due diversi modi, ora come cinocefalo, ora come ibis. Nella prima di queste forme T. non ha mai corpo umano e l'uso ne è nel complesso abbastanza limitato (tipico, dal ...
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RHENOS (῾Ρῆνος, Rhenus)
A. Bisi
La divinità del massimo fiume della Germania è spesso ricordata dai poeti greci (ad esempio Nonn., Dionis., xliii, 410) e soprattutto latini (Ovidio, Marziale, ecc.) ai [...] quali dobbiamo pure la notizia che statue del dio R. figuravano nei cortei trionfali degli imperatori romani.
La rappresentazione allegorica mostrante l'imperatore che calca col piede o con gli zoccoli ...
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SHU (Õw, Σῶς, Sow)
A. M. Roveri
Divinità cosmica egiziana, personificazione dell'aria (il cui nome in realtà significa "vuoto"). Nella teologia heliopolitana costituisce con la sorella e sposa Tefnut [...] terra), genitori a loro volta di Osiris, Isis, Seth e Nephthys. La sua posizione intermedia tra il cielo e la terra ne fa una divinità non solo dell'aria e del vento, ma anche della luce e del sole; la nebbia e le nuvole fanno parte del suo corpo e ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] statue di A.; nel clima del classicismo attico del II e I sec. a. C. Damophon di Messene ritrasse la dea con altre divinità a Megalopoli (Paus., viii, 31, 2), Euboulides scolpì una A. Paiònia (Paus., i, 2, 4) di cui è stata trovata la testa (Atene ...
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DIUS FIDIUS (Dius Fidius)
S. Meschini
Antichissima divinità italica il cui nome era Semo Sancus Dius Fidius.
Il suo santuario sorgeva sul colle del Quirinale e da lui prendeva nome la Porta Sanqualis, [...] antiquario romano intorno al 188o, insieme ad una base con dedica a D. F. Semo Sancus, fosse una immagine di questa divinità. Ma il Loewy dimostrò che non poteva essere un immagine del dio che doveva essere rappresentato come Ercole e Giove, barbato ...
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PLOUTON (Πλούτων)
E. Paribeni
Più che una divinità a parte è da considerare semplicemente come un nome di Hades (v.) apparentemente introdotto nell'uso dalla poesia attica del V sec. a. C. Si può osservare [...] viene a significare il luogo, il regno desolato della divinità stessa, P. rimane sempre un nome personale. È anche da ritenere che il nome P. corrisponda a quel particolare aspetto di Hades che viene a rientrare nel mondo dei misteri di Eleusi ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] Alkyone (secondo altre genealogie suoi genitori sarebbero invece Polybos ed Euboia o Posidone e una naiade), che divenne una divinità marina per aver gustato un'erba a contatto della quale aveva notato che i pesci buttati sulla spiaggia tornavano in ...
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ANU (sum. an "cielo", accad. Anum)
Principale divinità sumerica, di carattere fondamentalmente uranico. A. era il dio del cielo, e il suo nome era rappresentato nella scrittura pittografica da una stella; [...] passò successivamente nel pantheon babilonese-assiro e in quello hittita. Fra le divinità mesopotamiche, A. godeva di una preminenza praticamente assoluta, e solo divinità a forte tinta nazionalistica, quali Assur in Assiria, gli furono talvolta ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] bronzo proveniente da Ercolano, ritenuta già un D., è stata ora interpretata come Priapo.
Bacco. - Nel mondo romano la più antica divinità della vegetazione è Liber (v.), in seguito assimilato con il Dioniso greco. Il culto di B. irruppe in Roma e in ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] dal tempio capitolino. Inoltre sui denari di L. Cesio e Licinio Macro del 103 e 83 a. C. compare il busto della stessa divinità, veduto dalle spalle, al di là del quale si scorge il fulmine impugnato, mentre in altri di Man. Fonteio (84 a. C.) è ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....