ARTIO (Artio Dea)
G. Bermond Montanari
Divinità celtica che si è identificata grazie all'iscrizione sulla base in una statuetta di bronzo trovata a Muri presso Berna (ora al Museo di Berna). È una figura [...] e una tazza nella destra; con questa si accosta una statuetta raffigurante un'orsa che cammina. Si è pensato ad A. come ad una divinità degli orsi.
Bibl.: H. Steuding, in Roscher, I, c. 608, s. v.; M. Ihm, in Pauly-Wissowa, II, cc. 1454-455, s. v. A ...
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KAKASBOS (Κακά[σ]βος)
E. Joly
Divinità microasiatica, forse ctonia, dei cavalieri (Drexler) nota solamente da fonti monumentali, rilievi e monete che, recando epigrafi, ne hanno permesso l'identificazione.
Il [...] rozzi e denunciano oltre la loro tarda età l'ambiente provinciale nel quale sono stati realizzati. La medesima divinità, da identificare forse con Sozon, altro dio dei cavalieri appartenente al pantheon preellenico, è raffigurato, su monete autonome ...
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PREALE
A. Bisi
Nome di una divinità giovanile, su uno specchio etrusco di provenienza sconosciuta, ora nei Musei di Berlino.
Vi è raffigurata la nascita di Atena (Menrva), armata d'asta, dal capo di [...] , è detto Laran o Lalan. Il Gerhard pensa ai Dioscuri, ma è probabile che sotto Laran si celi Marte, essendo P. una divinità a lui affine, ma della quale nulla ci è stato tramandato.
Bibl.: E. Braun, La nascita di Minerva sopra specchi etruschi, in ...
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ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] alessandrino, delle correnti popolari che moltiplicano gli O., accentuandone il carattere magico. Con facile passaggio di significato, la divinità del sogno viene ad assumere attributi oracolari, e ad essa ci si rivolge di notte nei santuari, col ...
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PATAIKOI (Πάτακοι, Πατάϊκοι, Παταικοί)
G. Becatti
Divinità deformi, nane e grottesche dell'ambiente fenicio.
L'etimologia del nome rimane incerta; si è pensato ad ἀπατᾶν, a πατέομαι; Erodoto (iii, 137) [...] erano diffusi in Fenicia già nell'VIII sec. ad opera dei commercianti fenici, così come gli amuleti raffiguranti l'altra divinità grottesca e nana egizia, Bes, e non è improbabile che queste figurine egizie di Ptaḥ e di Bes finissero nell'ambiente ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] , mentre in questa forma sincretistica il suo culto andava diffondendosi dappertutto: in ciò finì col sostituirsi anche all'altra divinità indigete Tellus, che in realtà aveva con Demetra anche maggiori punti di contatto.
Nel 496 a. C. il dittatore ...
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IMBRASOS
B. Conticello
(Ιμβρασος). − Fiume e divinità fluviale dell'isola di Samo, figlio di Apollo e della ninfa Okyrhoe (Apoll. Rhod. presso Athen., vii, 283 c). Compare in una moneta samia dell'età [...] traianea recante sul dritto la leggenda imbpacoc.
Bibl.: Drexler, in Roscher, II, i, 1890-97, c. 122; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 606 ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] nessun particolare della rappresentazione. Si può dire che in questi culti la forma di espressione normale per l'immagine della divinità sia appunto il rilievo (o la pittura); la stessa cioè dell'ex voto, ma che abbia come principale funzione quella ...
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ENIE
A. Comotti
Nome etruschizzato della divinità Enyo (᾿Ενυώ), una delle Graiai (v.), rappresentata accanto alla sorella Pemphetru (Πεμϕρηδώ) e a Pherse (Perseus), assistito da Menarva, su uno specchio [...] da Palestrina. Incerta è la lezione Enie su un altro specchio, dove il nome designa una delle ancelle che si affaccendano intorno a una dea per adornarla (v. epie).
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, col. ...
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THEOS GENNEAS (Θεὸς Γεννέας)
C. Saletti
Divinità rappresentata su un rilievo del Louvre, in aspetto di cavaliere con volto giovanile, lunga chioma ed abito orientale.
Il nome ritorna in alcune iscrizioni [...] dedicatorie, greche e latine, dal territorio siriano. Secondo una testimonianza di Damaskios (Vita Isidori, 203, in Fozio, Bibl., 348 b, 4), ad Heliopolis godeva particolare culto il dio Gennaios: è stata ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....