zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] apostoli o dei profeti; ma è più frequente la sua associazione con le personificazioni dei Pianeti e delle divinità a essi sottese. Frequenti nel Medioevo nelle miniature di manoscritti astronomici, cui sono da collegare anche le rappresentazioni ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] che Dio non avesse una tale libertà di manovra, semplicemente perché tale possibilità è inesistente. La questione è se la divinità sia soggetta alle regole della matematica e della logica. La realtà matematica del platonismo contrastava con l'idea di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] ciclo dionisiaco è il più frequente nelle decorazioni sepolcrali e compare con raffigurazioni direttamente collegate alle storie della divinità o con riferimenti simbolici al culto. In una tomba presso Porta Salaria a Roma, è stato rinvenuto un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] soprasensibile e inaccessibile della Natura può contenere risorse sufficienti per produrre organismi viventi senza l'aiuto di una divinità. Gli uomini devono e possono pensare alle forme viventi come al prodotto di tali forze sconosciute, rese loro ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] ricchezza: vi è infatti un incremento nel numero e nella qualità delle terrecotte, talvolta dipinte e dorate, raffiguranti divinità, maschere delle farse teatrali o il defunto a banchetto disteso su una kline. Vi è anche una consistente presenza ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] resti di cremazioni accompagnati da perle di vetro o in pietre semipreziose e foglie d'oro decorate da immagini di divinità Hindu, tra le quali Vishnu rappresentato come tartaruga. Nei seguenti periodi di Chenla e Angkor (Cambogia), come pure per ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] alla creazione vi è solo Rumia, la conchiglia-u. entro la quale è racchiuso Ta’aroa, la divinità primordiale creatrice dell’Universo; l’immagine di una figura divina chiusa in un u. si ha in Grecia col Phanes della mitologia orfica (➔ Orfeo), il dio ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] della Scrittura estesa a tutte le sue parti e alle singole parole da essa utilizzate, la Trinità, la vera divinità del Cristo, la sua nascita verginale, la redenzione attraverso il suo sangue, la sua risurrezione corporea, il suo atteso ritorno ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] ma anche ideale, morale. L'esito della gara e la qualità della performance dell'atleta erano determinati dal diretto intervento delle divinità, come testimonia, fra i tanti esempi possibili, l'episodio della corsa con i carri per i giochi funebri in ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] la storia della produzione dei simboli attraverso cui esso è riuscito a legittimarsi inculcando nei sudditi la credenza nella sua natura divina o semidivina. Ed è anche la storia di una istituzione che ha svolto funzioni di vitale importanza per la ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....