faraone
Sergio Pernigotti
Il sovrano dell'antico Egitto
Con il termine faraone indichiamo i sovrani che per più di tremila anni hanno regnato sul trono dell'antico Egitto. Tale parola non si usa per [...] più importanti, quello di guidare l'esercito in guerra e quello di compiere i riti religiosi, spettavano solo al sovrano.
La natura divina
Secondo gli Egizi, il faraone era un dio che discendeva dal cielo per regnare su di loro, e proprio per questa ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] private o pubbliche.
Religione
La religione assira, politeistica, è caratterizzata dalla relativa semplicità di figure mitiche: l’unica divinità ad avere una fisionomia particolare e dominante è il dio Assur.
Arte
Un’arte autonoma assira cominciò a ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] entro l’Impero fra le province occidentali e quelle orientali. Nei capitoli cinque (Il paganesimo e la commistione fra divinità), sei (L’immortalità e i suoi misteri. La demonizzazione del paganesimo) e sette (L’invecchiamento della vita antica e ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] uomo come re terreno della creazione al di sopra degli animali, appena al di sotto degli angeli e gli assicura carattere divino e immortalità.In una linea di sviluppo tra Antico e Nuovo Testamento, il corpo ritorna alla terra, da cui proviene, mentre ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] le battaglie contro i barbari che abitano al di là del Danubio, come egli abbia acquisito l’impero nel rispetto delle leggi divine e di quelle umane, e rimembrare la semplicità del suo stile di vita quando regnava, e quella sobrietà nel vestire che ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] con Dio gli ha concesso di provvedere con successo alla pace per coloro che si affidano a lui. L’imperatore è custode della fede divina, partecipe della vera luce, si attiene al suo culto ed è grazie al sostegno della potenza di Dio che ha mosso dai ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] non riconosce l’autorità temporale del pontefice, esso era comunque legittimato da una fonte più alta e superiore, il diritto divino, riconosciuto dai re e dagli imperatori66.
Se il terzo libro era la patria dell’allusione, il dodicesimo volume degli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] compiutezza all'uomo "animale sociabile") e contemplativa ("perfezione", questa, "della mente" che rende l'uomo "di certa divinità partecipe"), priviliegiata, comunque, rispetto alla prima; dice la sua su la fortezza, la prudenza, la temperanza, la ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] gli dèi sono più personaggi di una corte ellenistica e le dee più matrone della società elegante che vere e proprie divinità, così anche le regge dei superi o i palazzi dei semidei sono semplicemente lussuose case ellenistiche. Il gusto per l'arte ...
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Storico ateniese (n. 460 circa - m. 395 a. C. circa). Da giovane subì certamente l'influsso determinante della cultura retorico-filosofica dei sofisti. Eletto fra gli strateghi del 424-23, fu mandato a [...] di T., che è ben lontano dall'introdurre, come Erodoto, l'intervento divino nelle cose umane: non vi è nella sua storia traccia della fede nella divinità tradizionale. La complessità del pensiero e la passione dello scrittore dànno alla prosa ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....