Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] egiziani o per alcuni popoli bantu dell’Africa), altre volte sacro a particolari divinità (in Fenicia ad Atargatis), spiega anche l’ittiomorfismo di certe divinità primordiali (Dagon nella religione cananea; Eurinome in Grecia; Viṣnu). Le acque degli ...
Leggi Tutto
PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] clero il mediatore obbligato verso la salvezza.
La corte celeste
L'immagine dei cori dei santi riuniti intorno alla figura divina rimase a lungo estremamente rara. Il Salterio di Aethelstan (Londra, BL, Cott. Galba A.XVIII), eseguito tra il 925 e ...
Leggi Tutto
CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] tema del filosofo cristiano è frequente nei sarcofagi: un esempio insigne è il sarcofago di La Gayolle, dove davanti al divino Pedagogo è posto, in proporzioni più piccole, il pensatore cristiano. Gesù come Maestro è anche adombrato nella figura di ...
Leggi Tutto
Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] acuì a Cartagine l’odio per i cristiani da parte della massa dei pagani, convinta che la peste fosse una punizione divina sollecitata dall’empietà di quelli, e provocò tumulti popolari contro di loro. In questa occasione C. fu inviato in esilio (252 ...
Leggi Tutto
FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] dovuta alla siccità e tra essi era diffusa l'opinione che la pratica della religione cristiana avesse indispettito le divinità locali. Nonostante la situazione generale suggerisse prudenza, il F. predicò spesso in pubblico, per la qual cosa fu ...
Leggi Tutto
CANTOVA, Giovanni Antonio
Marica Milanesi
Nato a Milano il 15 marzo 1686, entrò il 28 marzo 1703 nella Compagnia di Gesù. Fece i primi studi di retorica e di filosofia a Milano ove compose una biografia, [...] la palma da cocco che costituiva la principale risorsa alimentare; gli indigeni praticavano una religione basata su un'unica divinità (Elúz), identificata con la causa dei fenomeni naturali, ma non avevano alcuna cognizione dell'aldilà. In due mesi ...
Leggi Tutto
BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] quella dell'erezione di esso. Lasciò erede il nipote Ottaviano, figlio di Filippo. Più tardi però l'eredità finì al luogo pio della Divinità in Milano.
Fonti e Bibl.: Una lettera dei B. a Benedetto Rizzoni e nove di questo al B., degli anni 1493-94 ...
Leggi Tutto
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] la consacrazione egli è presente «veramente, realmente e sostanzialmente», intero, cioè in corpo, sangue, anima e divinità: modo di presenza misterioso e soprannaturale, che si attua per via della transustanziazione. Particolarità di detto sacramento ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] chi non hebbe cervello di giungere a qualche grado delle leggi Civili, come l'havrà il miserello di pervenire all'altezza delle Divine?" (p. 18). Inoltre si allude a una presunta fine ingloriosa della predicazione del B. a Lione. In ogni caso anche ...
Leggi Tutto
Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] , tra i due occhi; al di sopra della testa. L'esercizio principale dell'hathayoga consiste nel 'risvegliare' la Kundalini, divinità femminile che rappresenta l'energia cosmica in forma di serpente, e farla 'risalire' attraverso i chakra, per mezzo di ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....