La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] più alta, la teologia, aveva per oggetto gli 'intellettibili' (ciò che è per sé uno e identico, sempre costante nella propria natura divina, e che si coglie soltanto con la mente e con l'intelletto); la seconda, di cui non era fornito il nome, aveva ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] di sottrarsi al peccato e di compiere il bene: ciò significa che egli non è predestinato da Dio e che la grazia divina è soltanto un aiuto in più per raggiungere la salvezza.
Alle tesi di Pelagio – che furono condannate dal Concilio di Cartagine del ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] modo semplice e povero: erano vegetariani e contrari alla guerra, in quanto avversi a ogni forma di violenza. Pensavano che esistessero due divinità sempre in lotta fra loro: il Dio del bene, autore di tutto quello che è spirituale, e il Dio del male ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] la negazione dell'intercessione dei santi; poche altre anche l'opinione "che Cristo non già è uguale al Padre secondo la divinità ma anchora secondo l'humanità". Dal processo risulta anche che il gruppo che si raccoglieva intorno a lui usava talvolta ...
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religioni tradizionali dell'Africa subsahariana
religioni tradizionali dell’Africa subsahariana
Insieme delle credenze e culti originari dell’Africa subsahariana. La definizione si riferisce a una varietà [...] di culto e offerte sacrificali (spesso cruente: valore particolare ha l’offerta di sangue) ricorrenti o eccezionali, alla pari delle divinità e degli altri spiriti. Comune è la presenza di sacrari e santuari, comune è la presenza di esperti rituali a ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] nutrita investigazione delle Sacre Scritture. In quest'ambito il C. non mancava di rintracciare le origini di alcune divinità pagane, di antichi proverbi, e tentava di delucidare l'etimologia di alcune parole originate da particolari usi in vigore ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] generale dell’onniscienza. Per l’o. come segno dell’onniaudienza è generalmente usata la semplice pluralità: nell’Egitto antico a una divinità solare non nominata sono attribuiti 77 o. (insieme a 77 occhi) che per Ra raggiungono il numero di 777; nel ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] istruzioni dei tantra graduati fino agli yogatantra (rnal ‘byor rgyud) l’iniziato è in grado, per es., di esteriorizzare la divinità tutelare (yi dam) e di riassorbirla, sperimentando così in sé stesso l’identità dei due processi e la risoluzione di ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] agli occhi e sulla fronte - illustra gli inizi di quel processo di umanizzazione gotica che così profondamente improntò l'immagine divina nel 13° secolo. La corona di spine sul capo di Cristo crocifisso comparve sempre più spesso a partire dal 1200 ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] Santo.
Ancora più a lungo si discusse in merito alle modalità dell'unione, nella persona di Cristo, di umanità e divinità, cioè di come si potesse concepire un individuo insieme uomo e Dio. Accanto alle definizioni dogmatiche su Trinità e cristologia ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....