BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] e la piena adesione alla ortodossia calvinista. Non si asteneva tuttavia dal porre quesiti inquietanti al Martinengo sul domma della divinità di Cristo. Il modo di procedere del B. era analogo a quello seguito da Lelio Sozzini con Calvino; ma il ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] i selvaggi, possono derivare da un eventuale contatto. Ciò vale sia per i tabu che regolano le relazioni con le divinità (e con tutto ciò che è a esse intimamente associato), sia per le interdizioni che circondano persone e sostanze contaminate ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , a cura di R. Arnaldez, J. Pouilloux, C. Mondésert, 35 voll., Lyon 1961-1973; Filone d'Alessandria, L'erede delle cose divine, a cura di R. Radice, Milano 1981; id., La filosofia mosaica. La creazione del mondo secondo Mosè. Le allegorie della legge ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] Dio Jehovah, mentre a suo giudizio Gesù era solo un essere umano nato dalla vergine Maria grazie all’intervento divino per mezzo dello Spirito Santo e manifestamente dichiarato da Dio come suo Cristo e suo unico figlio primogenito, risorto dalla ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] tramite di un oggetto carico di fluido, in rapporto telestesico. Nell'"etere" addirittura si esplicherebbe l'immanenza della divinità, al cui attributo dell'onniscienza equivarrebbero la totalità e la compresenza delle vibrazioni universali.
Seguì la ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] stesso. Ciò accade nel caso del mazdaismo persiano, religione caratterizzata dal culto del fuoco. Questo viene inteso come principio divino presente in cielo come in terra, origine del seme umano e della vita, simbolo terrestre del Sole ed elemento ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] nel tempio di Artemide; a Lagina, in Caria, eunuchi servivano una dea identificata solitamente con Ecate; le divinità siriane Astarte e Atargatis venivano servite da sacerdoti eunuchi.
L'evirazione sacrale è variamente interpretata: come atto di ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] Girolamo Busale, al quale la nobildonna aveva affidato un incarico come segretario.
Busale sottopose al L. i suoi dubbi sulla divinità di Cristo e lo esortò ad approfondire la conoscenza del greco e dell'ebraico per poter attingere la verità del ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] molto diverse: alcune si allontanano dal messaggio cristiano su questioni centrali – per esempio l’unicità di Dio, oppure la divinità di Cristo –; altre se ne allontanano su questioni marginali – è il caso della data della Pasqua, o della disputa ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] , primo fra tutti l’esistenza nelle credenze e nel culto della figura di un dio supremo, altamente preminente sulle altre divinità, già ravvisabile nel dio «autore del fulmine» citato da Procopio, che nelle scritture russe appare con il nome di Perun ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....