Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] ciò che pensiamo; solo parlando possiamo far conoscere le nostre idee. Allo stesso modo il dio Enlil rende all’esterno la forza divina, quella realtà sacra che ha preso da suo padre An: la parola di Enlil porta lo splendore del cielo degli dei nell ...
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indovini
Domenico Russo
Infallibili e affascinanti ambasciatori degli dei
Quante volte abbiamo fatto gli auguri a qualcuno per il suo compleanno? E quante volte li hanno fatti a noi? Certamente molte. [...] Cuma, in Italia, nella zona dei Campi Flegrei, presso Napoli.
I rituali di predizione del futuro ‒ o, come si dice, di divinazione ‒ erano i più vari. Tuttavia, il più noto è quello in cui l'indovino, con l'aiuto di altri sacerdoti, rispondeva alle ...
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fanatismo
Stefano De Luca
Esaltazione cieca e pericolosa
Per fanatismo si intende la devozione incondizionata a una qualsiasi idea o concezione. Il fanatico è una sorta di 'esaltato', completamente [...] . Per fanaticus ‒ parola derivante da fanum "tempio" ‒ i Romani intendevano un individuo ispirato dalla divinità, 'ripieno' di una presenza divina; i Greci usavano invece la parola enthousiastès (da enthousiàzo "essere ispirati da Dio"), da cui ...
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220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] soltanto a prolungare l’esistenza corporea, se ne aggiungono altre di ordine spirituale consistenti nell’entrare in contatto con le divinità, le potenze e le entità spirituali che sono insite nel corpo umano e presiedono alle singole parti secondo un ...
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Categoria di urne tipiche dell’Etruria (fig. A) e dell’Egitto (fig. B), caratterizzate dalla parte superiore in forma umana.
In Etruria (Chiusi), i c. sono di argilla, hanno corpo globulare, dove a volte [...] erano i 4 vasi destinati alla conservazione dei visceri mummificati; i più antichi, di legno o pietra, sono con testa di divinità; poi divengono in alabastro o in terra smaltata, con coperchio a testa d’uomo, di sciacallo, di falco, di cinocefalo (i ...
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tenri-kyo Una delle formazioni religiose nelle quali si organizzarono, a cominciare dal 19° sec., tendenze e correnti dello shintoismo popolare, al di fuori delle strutture della religione ufficiale restaurata [...] propria teologia sincretistica che accolse aspetti e atteggiamenti del confucianesimo e del cristianesimo. Divinità suprema del t., che fa proprie 10 divinità originariamente shintoiste, è un oyagami («padre celeste»), creatore e padre dell’umanità ...
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subordinazionismo Nella storia del dogma, concezione del rapporto trinitario che introduce fra le tre persone (in particolare tra il Padre e il Figlio) una subordinazione di dignità e potenza.
Nei primi [...] pur sostenendone l’unità della sostanza: ma ciò portava facilmente a parlare del Figlio come di una divinità che, pur partecipando della natura divina del Padre, gli è in certo qual modo subordinata. Questo atteggiamento teologico, comune pressoché a ...
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Attrezzo da taglio per lavorare il legname, caratterizzato dall’avere il taglio normale al manico (a foggia di zappa; fig.).
Archeologia
Nel Neolitico è di pietra e di calcare, con talora il foro per l’immanicatura [...] mediterraneo antico, sia come simbolo del fulmine e del dio che lo scaglia, sia come attributo di varie divinità, sia, infine, come oggetto votivo.
Tecnica
Maestro d’a. Nelle costruzioni navali, è il carpentiere, specializzato soprattutto nella ...
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shintoismo di Stato
Religione nazionale del Giappone, a partire dal periodo Meiji, quando prese forma, fino all’occupazione alleata seguente alla Seconda guerra mondiale, che lo soppresse. I riformatori [...] culto imperiale, che prestava al sovrano la stessa venerazione delle divinità e spostava su di lui l’obbedienza di tipo confuciano dalla mitologia, della diretta discendenza dell’imperatore dalla divinità solare e lo shintoismo introdusse un tipo di ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] », «filosofica e dimostrativa». Di rilievo inoltre è l’idea di ‘t. negativa’, che insiste sul carattere inesprimibile del mistero divino, nozione questa che sarà ripresa costantemente nel corso dei secoli.
Nel mondo latino fino a Mario Vittorino e ad ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....