Ise
Il principale centro dello shinto in Giappone. Le sue origini probabilmente risalgono al periodo Yayoi e già nel 6° secolo d.C. era sicuramente un importante centro del culto solare. È diviso in [...] due complessi, il Geku (santuario esterno) e il Naiku (santuario interno). Il secondo è dedicato ad Amaterasu Omikami, divinità progenitrice degli imperatori, e conserva lo specchio che secondo il Kojiki racchiude il suo spirito e che la dea affidò ...
Leggi Tutto
Psicologia
Ripetizione della stessa parola (verbigerazione), della stessa frase (palilalia) o degli stessi movimenti (paliprassia e stereotipia), propria soprattutto degli stati demenziali, ma frequente [...] , l’atto rituale in quanto concepito come imitazione, riproduzione, rappresentazione di un atto prototipico, compiuto una volta da divinità o personaggi mitici. L’idea è presente in tutte le religioni: ne sono esempi il rito nuziale inteso come ...
Leggi Tutto
Seguaci di un gruppo ereticale manifestatosi nell’Italia settentrionale tra la fine del 12° e l’inizio del 13° secolo. Sforzandosi di conciliare le prescrizioni del Nuovo con quelle dell’Antico Testamento, [...] i p. ritenevano necessarie alla salvezza la circoncisione e l’osservanza del sabato, mentre sul piano dogmatico negavano la trinità di Dio e la divinità del Cristo. ...
Leggi Tutto
angeli
Emanuela Prinzivalli
In posizione intermedia fra Dio e gli uomini
Il loro nome deriva dal greco ángelos, che vuol dire "messaggero". Per le tre religioni monoteiste ‒ ebraismo, cattolicesimo [...] degli angeli
In tutte le religioni esistono personaggi che hanno la funzione di intermediari fra gli uomini e il mondo divino. Nelle religioni politeiste la distanza fra gli dei e gli uomini non è incommensurabile: gli dei stessi spesso comunicano le ...
Leggi Tutto
Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] del pubblico ministero e del giudice.
Religione
L’essere vivente (animale o uomo) che nel sacrificio viene consacrato alla divinità e ucciso. Caratteri e funzioni della v. variano secondo i tipi del sacrificio. Nella scelta della v. normalmente si ...
Leggi Tutto
Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] (si veda ad es., Pindaro, l. c.; Nem., viii, 6; Euripide, Hipp., 525 e 1270; Bacchilide, Epinic., viii, 73), non usato per nessun'altra divinità: si vedano, ad es., i vasi di Meidias e della sua bottega, dove non mancano mai la figura di E. ed Eroti ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] stele trionfale di Eannatum di Lagash, 2500 circa), delle divinità babilonesi più tarde Shamash, Sin e Ishtar ed inoltre la ed alla periferia i 36 Decani, nel loro aspetto di divinità del tempo. Più primitivo ed ancora più difficile da interpretare è ...
Leggi Tutto
triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] , il dio lunare Tsuki-yomi e Susanowo, dio degli uragani. Un altro tipo antichissimo è offerto dal rapporto tra una coppia divina e il figlio, come in Egitto Ammone, Mut e Khonsu (t. tebana), Osiride, Iside e Oro, oppure quello arcaicissimo di una ...
Leggi Tutto
Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] not mysterious (1696), in cui sostenne che nel cristianesimo non vi potevano essere dogmi inintelligibili, perché una divinità ragionevole non può dare una rivelazione contraria alla ragione. In seguito approdò a posizioni deistiche, facendosi ...
Leggi Tutto
(gr. Τροϕώνιος) Figura della religione greca con culto oracolare a Lebadea in Beozia. Il mito lo presenta come ‘eroe’, con molte varianti circa la paternità (Zeus, Apollo, Ergino re di Orcomeno), e come [...] il fratello Agamede (avrebbe costruito celebri edifici come il tempio di Apollo a Delfi); nel culto molti tratti lo presentano quale divinità: è chiamato Zeus T. in iscrizioni del suo santuario.
L’oracolo, famoso dall’età arcaica all’età romana, era ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....