candomblé Religione afrobrasiliana, basata sul culto degli orishas, divinità importate dagli schiavi di etnia Yoruba, che fuori dall’Africa hanno subito un processo di sincretismo con i santi cattolici. [...] Entità divine o antenati umani divinizzati, gli orishas svolgono diverse funzioni: cosmologica, quando si identificano con gli elementi naturali; sociale, poiché regolano le pratiche della vita collettiva; personale, nella misura in cui l’iniziato ...
Leggi Tutto
Nella storia delle religioni, attribuzione di forma animale a divinità (o ad altre entità come spiriti e demoni, del culto e della mitologia). L’evoluzionismo storico-religioso voleva considerare il t. [...] primitive sia in religioni politeistiche di civiltà superiori, come per es. quella egiziana antica. In questa si incontrano divinità perfettamente teriomorfe (Hathor raffigurata come vacca, Oro come falco ecc.), oppure aventi corpo umano e testa d ...
Leggi Tutto
Epiteto («onnipotente») attribuito in età ellenistica a varie divinità greche (Dioniso, Ermete, Ade).
Presso i cristiani orientali, attributo di Cristo quale signore del mondo. ...
Leggi Tutto
- Gruppo di 21 inni in onore di singole divinità del pantheon iranico, facenti parte dell’Avesta: dedicati al Sole, alla Luna, alle Fravashi, a Hormuzd ecc. Molti sono ricchi di vera forza poetica. ...
Leggi Tutto
Nome dato dai Romani alle Erinni greche, quali divinità malefiche (dall’aggettivo dirus «crudele»; il nome completo era Dirae deae).
Per estensione, la parola assunse il significato di «imprecazioni». [...] Dirae (Maronis) è il titolo comune di due poemetti dell’Appendix Vergiliana ...
Leggi Tutto
Serie di invocazioni, in forma di supplica, alla divinità o a persone celesti. Consistono di solito in formule pronunciate dall’officiante e ripetute, interamente o in parte, dal popolo, che talvolta risponde [...] con altra formula. Nella liturgia cattolica le l. sono di due tipi: quelle ricevute nei libri liturgici, e quelle di uso per lo più devozionale. Tra le prime si ricordano le litaniae Sanctorum (in tre ...
Leggi Tutto
In Roma antica, sacerdote addetto a una particolare divinità, della quale prendeva il nome. I f. di gran lunga più importanti, detti maiores, erano i ministri del culto di Giove, Marte e Quirino, e prendevano [...] il nome, rispettivamente di flamines Dialis, Martialis, Quirinalis. Dovevano essere patrizi e occupavano, nelle gerarchie sacerdotali, un posto di primo piano, tanto che nell’età arcaica erano inferiori ...
Leggi Tutto
(lat. numen) La presenza e la volontà onnipotente della divinità, il dio stesso e qualunque essere divino.
Il termine latino numen è stato al centro di una vasta discussione, che si riferisce all’originaria [...] nutus e nei derivati ab-nuo, ad-nuo significanti il diniego e l’assenso), comporta l’immagine preliminare di una figura divina definita, della quale si rispecchia un ‘volere’ o una ‘potenza’. Del resto il termine fino all’età augustea è stato usato ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....