Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] Brera a inventare, in particolare per il calcio, un’abbondanza di termini antonomastici a cominciare da Eupalla, la presunta divinità che protegge e ispira il gioco del pallone. Si propose così un’infinità di denominazioni per i calciatori, come ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] le onde dal ciclope, viene posto in salvo da Proteo e condotto di fronte a Nettuno, che lo eleva al rango di divinità e lo congiunge in matrimonio con l'amata Galatea, da cui "Proteo vaticina che debba nascer un giorno Adria, ninfa fondatrice dell ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] di Dieng presentano articolate e numerose varianti sia nella struttura di base sia nella decorazione scultorea. Le immagini di divinità, provenienti dai templi di Dieng, hanno linee semplici e severe.
Nel sud della parte centrale di G. si trovano ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] religiosa, che se non riuscì a placare l'estrosa agitazione del suo spirito, valse a ispirargli alcune delle più umane poesie sulla divinità. Ma non si allenta per ciò la sua operosità artistica: e non solo quella teatrale, che in lui era ormai una ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] è di impianto aristotelico-scolastico con una sola esile traccia di neoplatonisino laddove illustra la conoscenza naturale della divinità. Oscura all'inizio (ma rappresenta sicuramente l'esistenza prenatale dell'uomo), si fa poi chiarissima: dopo la ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] conto di come ciò avvenisse: così, come unico scampo per sé, trovarono di attribuire tutto agli dei. E in cielo collocarono le dimore divine, poiché nel cielo la notte e la luna si vedono girare, e le stelle che vagano in cielo di notte e le fiamme ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] dei dotti: la diffusa segnalazione degli Acta eruditorum di Lipsia ne loda l'introduzione di santi accanto alle divinità pagane, la mescolanza d'elementi propri della "fabula" con altri di pertinenza "historicae... veritatis" e soprattutto l'adozione ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] relazioni economiche, e pertanto l'ordinata organizzazione sociale, vengono sconvolte radicalmente e gli uomini dimentichi della divinità trovano, anziché nutrimento, violenza, ruberie, disordini, potentemente ritratti in scene concise ma di massima ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] religioso-politica di Roma dalla funzione di pontefice massimo che lo stesso Cesare assume. Il dionisiaco e l'apollineo, il divino e l'eroico, il mediterraneo e l'europeo, il matriarcale e il patriarcale, visti non come dati concettuali o storici ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] mistica" (Ossola, p. 82).
Altri importanti volumi uscirono postumi nel decennio successivo alla morte: le raccolte di panegirici Il fuoco sacro della divinità racceso negl'altari del clero mitrato e religioso (Napoli 1694) e Il solstizio della Gloria ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....