VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] lo sollecita Federico II, il re libero pensatore che professava per lui un'incondizionata ammirazione, e lo trattava da "uomo divino" mentre V. lo ricambiava col titolo di "Salomone". Durante la visita resa al re filosofo, V. gettò altresì il seme ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] , fissandole in forma scritta, antiche narrazioni di gesta mitiche o storiche di sovrani ed eroi, di un popolo o delle sue divinità. Uno degli esempi più antichi è il poema di Gilgamesh, la grande epopea mesopotamica che ha per protagonista il re di ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] , ecc. Notizie e dati appaiono disposti all'interno di un rigido formulario che va dalla invocazione iniziale rivolta alla divinità sino all'uso esclusivo di determinati tempi verbali, non senza qualche incongruenza, come nel passo in cui F. iscrive ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] riproduzione di una statua femminile arcaica su tetradracmi ateniesi contemporanei a quelli descritti (circa 165 a. C.); la figura di divinità ha nella sinistra l'arco e nella destra, pare, una coppa simile al disco sul quale erano le Cariti dell ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] fiume Sebeto con la ninfa Partenope, a cui partecipano i due sposi Lepidina e Macrone e cortei di ninfe e altre divinità, rappresenta luoghi di Napoli con la loro caratteristica vita popolare. Le delizie di Baia sono l'argomento dei voluttuosi due ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] Poenicum di Nevio, adattando il contenuto alle linee dell'epos omerico, contemperando l'elemento fantastico, l'intervento diretto delle divinità con l'esaltazione della virtù romana. Dei 18 libri (circa 30.000 versi), ci sono giunti circa 600 versi ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] un'altra nell'Accademia istituita dal patriarca di Aquileia D. Dolfin, su un passo di Erodiano relativo a Beleno, antica divinità aquileiese. Nello stesso 1731 pubblicò a Udine il suo primo lavoro, Le prediche quaresimali del m. r. padre Agostino da ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] la sala, dove poco prima si è celebrato il banchetto, si popola di presenze sceniche e di attori che interpretano divinità pagane e figure allegoriche. Dopo la danza di una fanciullina entrano in successione e prendono posto un "homo peloso come ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] retoricamente al libro, giustifica il proprio stile non solenne, non modellato sui poeti che hanno cantato le avventure delle divinità pagane; il secondo gruppo di distici forma il Preambolum (cioè il sommario del poema stesso) che inizia con una ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] private o pubbliche.
Religione
La religione assira, politeistica, è caratterizzata dalla relativa semplicità di figure mitiche: l’unica divinità ad avere una fisionomia particolare e dominante è il dio Assur.
Arte
Un’arte autonoma assira cominciò a ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....