FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] , il poeta riconosce la signoria d'Amore, al quale rivolge una preghiera come ad una divinità, intervenendo, secondo quanto nota il Santangelo, nella disputa sulla divinità d'Amore con una posizione diversa da quella di Giacomo da Lentini, che crede ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] pubblicò la sua prima opera: Tre discorsi. Il primo de' miracoli d'amore al... marchese di Pescara. Il secondo della divinità dell'huomo a... Alessandro Foccaro. L'ultimo dell'ufficio del capitano a Hestorre Visconti, Pavia, Girolamo Bartoli (2 ediz ...
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Petronio
Costanza Mastroiacovo
L’arbitro dell’eleganza nell’antica Roma
Poco sappiamo dello scrittore latino Petronio, autore del Satyricon, opera tra le più originali della letteratura antica. Scritto [...] ma sappiamo che essa doveva essere molto più lunga. Il suo titolo è Satyricon «satiresco», cioè legato ai Satiri, divinità minori dal comportamento sconcio e sfrenato.
Il racconto è narrato in prima persona da un certo Encolpio, personaggio di buona ...
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Archeologia
Termine utilizzato a partire dall’Ottocento per indicare una fase della cultura artistica greca precedente alla perfezione raggiunta in età classica; cronologicamente si fa coincidere con un [...] di materiali in genere poco costosi; l’oro, utilizzato in misura minore nella monetazione, fu consacrato alle divinità per la realizzazione di sempre più frequenti statue crisoelefantine. Caratteri stilistici comuni alle opere arcaiche (onde la ...
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Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] . La polemica antiomerica si impernia (fr. 11 e 12) principalmente su quella confutazione delle inadeguate idee del divino, che costituisce uno dei momenti tipici del pensiero senofaneo. Motivo fondamentale della concezione religiosa di S. è l ...
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TUTUOLA, Amos
Rosario Portale
Scrittore nigeriano, nato ad Abeokuta il 20 giugno 1920. Ha studiato alla Anglican Central School della sua città senza portare a termine gli studi per le precarie condizioni [...] e situazioni terrificanti e incantatrici: mostri irreali, esseri ripugnanti, streghe e stregoni, macabri banchetti, spiriti ostili, divinità, battaglie, città e foreste immaginarie. Sullo sfondo una natura vista come forza maligna contro la quale il ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] e il confronto tra quell’uomo e il nostro Salvatore»12.
Contro Ierocle, il quale riteneva che Apollonio fosse più divino di Gesù, Eusebio cerca di stabilire l’indubitabile superiorità del Cristo. Per quanto concerne invece il Contro Porfirio, esso è ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] di ostinato ottimismo anche quando sembra che il dolore spinga il poeta verso un ripiegamento o verso una più umile ricerca della divinità. La sua opera maggiore, Cántico, si è andata via via ampliando in successive edizioni (1a ed. 1928; 5a ed. 1962 ...
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(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] 'eroismo e della guerra, ma per l'affacciarsi di meditazioni morali sulla giustizia, sui rapporti tra l'uomo e la divinità, che in qualche modo sembrano presupporre una civiltà più progredita e meno istintiva di quella in cui nacque l'epos dell ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] ultimata fra il 6° e l'8° secolo d.C., la creazione del mondo sarebbe avvenuta grazie a Visnu, divinità solare per eccellenza la cui dimensione raggiunge però valenze totalizzanti. L'Universo sarebbe stato creato proprio dal suo ombelico: disteso ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....