(lat. Iuno)
Religione
Antica divinità latina, divenuta la massima divinità femminile della religione romana antica nel momento della sua sistemazione nel culto della triade capitolina, con Giove e Minerva. [...] calendario, della donna, della vita femminile e della fecondità, divinità del matrimonio, e, in quanto Regina, divinità poliade di alcune città del Lazio e d’Italia. G. era la divinità corrispondente alla greca Era, e dunque concepita come sposa di ...
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(ant. nord. Freyr) Divinità del paganesimo degli antichi Germani, il primo tra i Vani (➔); accanto agli Asi principali, Odino e Thor, era oggetto di culto come terza divinità della grande triade del tempio [...] rapporto gemellare.
Freia, sorta secondo taluni per distinzione da F. a formare una coppia maschile e femminile, era divinità del piacere, della fecondità. È presentata come femminilità indifferenziata, agognata dai Giganti, amante di Asi e di Elfi ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] ultimo la dea era venerata con l'epiteto di Fruti (forse da frutex, o da Frutii, nome, probabilmente, di un'antica divinità della natura immedesimata poi con Venere), e riguardata comune a tutti o a gran parte dei populi latini: tale centro religioso ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] in Roma quando il focolare pubblico trovò posto nell'aedes rotonda del Foro - si obietta da alcuni il fatto che questa divinità comparisce già nel più antico calendario sacro romano, in quello cioè che ci conserva lo specchio dello stadio più remoto ...
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Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in particolare Enea), considerati come protettori della città e numi tutelari.
Per [...] estensione, nella poesia e letteratura italiana, epiteto riferito a divinità protettrici della patria o del luogo nativo, a eroi e a grandi spiriti del passato, venerati come divinità tutelari della nazione. ...
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(o Poseidone; gr. Ποσειδῶν) Divinità degli antichi Greci, identificata dai Romani con Nettuno (➔). Secondo un antico mito, nella divisione del mondo tra i figli di Crono, a P. spettò il mare e in genere [...] acqueo e terrestre. Il cavallo e il toro inoltre sono legati al culto degli Inferi e P. è infatti, almeno in origine, divinità ctonia. Aspetti di P. come dio infernale rimangono ancora nei culti greci dell’età classica. Suo simbolo è il tridente, con ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] e per i molti luoghi di culto che aveva a Settentrione. Ma indipendentemente dall’origine, A. ci si presenta storicamente come divinità del tutto greca.
Intorno al luogo di nascita di A. molte città che erano sedi di santuari del dio pretendevano di ...
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Mitologia
Nella mitologia classica, divinità della natura. Le N. erano venerate dai Greci antichi come geni femminili delle fonti, dei fiumi e dei laghi (Naiadi), delle foreste (Driadi o Amadriadi), dei [...] Il culto si svolgeva all’aperto o in piccoli santuari (ninfei).
Nella tradizione greca le N. sono annoverate tra le divinità che possono provocare turbe mentali di genere vario; l’alterazione del tenore psichico favoriva lo sviluppo e l’esercizio di ...
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(lat. Parcae) Divinità della mitologia classica. In origine, presso i Latini antichi si ebbe una sola P., dea che presiedeva alle nascite, poi se ne ebbero tre, assimilate alle Moire greche, divinità [...] che presiedevano al destino dell’uomo dalla nascita alla morte ...
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(o Igiea; gr. ῾Υγίεια) Divinità salutare ellenica; personificazione della sanità fisica e spirituale, elevata a divinità e ritenuta figlia o moglie di Asclepio. Ebbe culto, associata ad Asclepio e anche [...] sola, specialmente nell’età romana. Il suo attributo è il serpente ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....