Divinità di origine tolteca, venerata anche presso gli Aztechi, sotto differenti forme. Il suo nome significa «serpente piumato»; come tale, il Q. azteco corrisponde al Kukulkan dei Maya. Mentre nell’antico [...] pantheon messicano Q., con Huitzilopochtli e Tezcatlipoca, è una delle divinità più importanti, secondo la tradizione mitica è un personaggio realmente vissuto, grande re-sacerdote, che avrebbe insegnato ai Toltechi la metallurgia, la scrittura e ...
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Divinità femminile fenicia e comune a tutte le nazioni semitiche. Chiamata in lingua fenicia ’Ashtart, in Siria ‛Atar‛ata, in Babilonia Ishtar, in Arabia Athtar, era la dea madre, progenitrice di tutti [...] di varie città (Tiro, Sidone, Biblo, Cartagine); il suo culto comprendeva talora la prostituzione sacra. A. era anche una divinità astrale. Con A. sono state identificate l’Afrodite greca, l’Iside egiziana e la Cibele microasiatica.
L’arte antica la ...
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Divinità suprema della Russia precristiana, attestata innanzitutto dalla Cronaca di Nestore (12° sec.). Il nome significa direttamente «fulmine» (polacco piorun) e con ciò P. si ricollega, sul piano indoeuropeo, [...] con le divinità supreme viste nel loro aspetto meteorico violento. La toponomastica russa conserva però una forma *Peryn che induce a ritenere che il nome P. sia connesso da età più antica con Perkūnas, il dio supremo dei Balti, con i quali gli Slavi ...
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Divinità del paganesimo dei Germani settentrionali. È una delle figure divine meno chiare, la prima a essere nominata nella Völuspâ (1, 2) quale progenitore del genere umano. Appare soprattutto come guardiano [...] , la montagna del cielo che, come tale, costituisce una forma di asse del mondo. Solidale con il suo carattere di grande divinità è anche il mito delle sue due lotte con Loki: la seconda delle quali ha luogo nel corso del crepuscolo degli dei ...
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Divinità greco-egiziana. La fondazione del suo culto ad Alessandria da parte di Tolomeo I all'inizio del 3° sec. a.C. è un raro esempio d'istituzione di un culto nuovo, con lo scopo di integrare la religione [...] greca e quella egiziana. S. infatti univa in sé elementi di entrambe le religioni: pur derivando dal culto di Osiride-Api, la sua immagine sacra era di stile ellenistico e il suo tempio comprendeva tratti ...
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Divinità romana dell’unità dei cittadini, corrispondente alla ῾Ομόνοια greco-ellenistica, annoverata tra le cosiddette personificazioni di concetti astratti. Alla C. sarebbe stato dedicato un tempio nel [...] Foro, ai piedi del Campidoglio. Il culto crebbe d’importanza durante gli ultimi tempi della repubblica e nel periodo imperiale, quando la C. divenne personificazione non solo del lealismo degli eserciti ...
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Divinità della religione greca antica, patrono della medicina. Il suo culto come divinità guaritrice si estese rapidamente in tutto il mondo antico (il dio si insediò a Roma nel 293 a.C. con il nome di [...] Esculapio, nell'Isola Tiberina). Mentre la tradizione presenta A. come una divinità vera e propria, alcuni momenti del suo culto sono di natura strettamente eroica. L'attributo principale di A., il serpente, ne dimostra il carattere originariamente ...
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Divinità femminile del paganesimo dei Germani continentali, nota in età romana da varie iscrizioni votive trovate soprattutto nell’Isola di Walcheren, alle foci della Schelda, che doveva essere il suo [...] principale centro di culto; l’iconografia la rappresenta con frutta e un cane, talvolta con il piede appoggiato sulla prora o sul timone di un naviglio. Questo ha indotto a pensare a una stretta parentela ...
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Divinità romana, in origine lo stesso Iuppiter come protettore della Fides pubblica e privata. Ebbe un tempio sul Quirinale (del 466 a.C.) e un culto che la tradizione fa risalire a Tarquinio Prisco o [...] addirittura a Tito Tazio. Un altro santuario era nell’Isola Tiberina. Il nome cultuale completo era Semo Sancus Dius Fidius. Era invocato come testimonio nei giuramenti con la formula me D. F.; nel suo ...
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Divinità femminile della mitologia giapponese. Ha una posizione centrale nella riapparizione di Amaterasu Ōmikami (➔), il cui ritiro aveva sprofondato il mondo nelle tenebre. Il riso suscitato negli dei, [...] dove Amaterasu si teneva chiusa, dalla danza orgiastica di U. spinge Amaterasu ad affacciarsi e a porre fine al suo disastroso isolamento. Per questa sua impresa coreica U. è anche il modello divino delle sarume, le danzatrici del culto shintoista. ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....