Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] funzione che essa assolve per la vita associata. A venir meno è solo la religione basata sull'idea di divinità o di sovrannaturale e sull'organizzazione religiosa della tradizione cristiana. Durkheim considera 'religione' tutti i valori, le credenze ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] è il prevalere delle preoccupazioni di ordine igienico su ogni altra considerazione: "Il mettere […] i morti dove s'adora la Divinità, il contaminare […] que' luoghi dove l'aria dovrebbe esser grave d'incenso e di fiori, il mantenere l'odioso costume ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] per lo stile piano con cui la iniziò, e per la materia triste in principio e in fine lieta; ma i posteri la dissero divina.
La discesa d'Arrigo VII. - In quali luoghi più a lungo si trattenesse l'Alighieri da poi che si fu staccato dai compagni d ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] uomo» e della sua «soggezione meramente convenzionale», quando, al contrario, il «buon principe» era «l’immagine della Divinità sulla terra».
Mentre si moltiplicavano gli studi, anche di medievistica (Lezioni varianti d’una celebre canzone provenzale ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] verso il «malinteso senso di orgoglio» del proprio ruolo. Al giudice che Calamandrei avrebbe voluto «inaccessibile come una divinità dell’empireo», oppose, in garbata polemica, un magistrato più modestamente vicino «all’umano consorzio», capace di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] mujer; Don Alvaro de Luna y Ruy López Dávalos); ma nel dramma della giustizia umana inserisce l'altro dramma della giustizia divina misericorde. La libertà del volere, per cui l'uomo con l'aiuto di Dio si crea il proprio glorioso destino, costituisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] da La giurisprudenza senza difetti (1743) dell’avvocato criminale veneto Giovanni Antonio Querini, esaltazione del diritto romano, divinità offesa da Muratori, ma per Querini «sole sempre risplendente», maneggiato da «mani imbrattate» appartenenti ad ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] derivava direttamente da Dio. Oggi le parti sono rovesciate, nel senso che il primo e il secondo stato difendono la divinità della monarchia, mentre il terzo cerca di deprimerla. Ciò avviene perché ormai il popolo francese, cioè il terzo stato, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] riforma religiosa, che sottrae il fedele dalle pastoie della comunità ecclesiale e lo pone in colloquio immediato con la divinità; l’assestarsi protocapitalistico dell’ordine economico, avviando la civiltà del profitto e la legittimazione di una vita ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] Corano tra «religioni del libro» e le altre religioni. Spesso appaiono movimenti religiosi che si richiamano a s. di pretesa origine divina (per es., l’ermetismo a scritti di Ermete Trismegisto, l’orfismo a scritti di Orfeo ecc.), ma si fondano sui ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....