DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] e nel salone di palazzo Cavalli a Padova (oggi facoltà di geologia), dove in semplici riquadri alle pareti, pallide figure di divinità, di un compassato classicismo, si stagliano contro cieli vuoti e chiarissimi.
Tra il 1708 e il 1710 va datata la ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] trama grafica tesa a dare risalto, attraverso la resa dell’atmosfera plumbea abbagliata da saette, alla figura della divinità che si distacca dall’orda dei cavalieri.
Per il De Ss. martyrum cruciatibus (Romae, ex typographia Congregationis Oratorij ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] scampato pericolo Venezia trasse comunque occasione per aggiungere un altro mattone al mito del suo esclusivo rapporto con la divinità, che interviene a soccorrerla ogni qual volta la furia degli elementi e degli uomini sembra accanirsi a suo danno ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] , che contempla l'invocazione alle muse o la presenza di figure allegoriche come la Fama o l'azione di divinità olimpiche accanto al demonio e altre furie infernali, ma che aleggia anche nella caratterizzazione dei personaggi, a cominciare dal ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] ben et in male" e avere preso parte a diverse battaglie; dopo avere studiato un'infinità di libri di scienza e divinazione, egli si è reso conto "ogni cosa essere fantasme, bararie, finctione, tradimenti" e che "in verità ogni cosa è summa stulticia ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] regina con un'Allegoria della fecondità (distrutta); il salottino degli specchi antistante il boudoir di Maria Carolina, con Divinità dell'Olimpo; la prima anticamera (sala da ricevimento) e la terza (sala da pranzo), rispettivamente rappresentando l ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] dell'autore "Opus Antonii Mariae De Maria Vincentini", la data della fusione, il nome del committente, ed invocazioni alla divinità perché protegga dalle potenze del male e dalle calamità naturali (ad esempio, di frequente "Ecce crucem domini fugite ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] 'universo artistico della commedia dell'arte, l'autore nell'egloga pastorale L'amor giusto del 1604 inserisce, tra ninfe e divinità mitologiche della portata di Diana e Cupido, il napoletano Cola. Costui, anche se stavolta indossa i panni consunti e ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] erano ancora in lavorazione l'anno seguente (Sanuto, VI, col. 214). Gli splendidi rilievi raffiguranti personificazioni allegoriche, divinità e creature marine in corteo, descritti e interpretati nel poema Argoa voluptas di Pietro Contarini (Venezia ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] assai selezionati, sempre stralciati da ricerche organiche (il D. vi collaborò con alcune note sulla religione e sulla divinità e sull'evoluzione della proprietà) la rivista è nota, tra l'altro, per aver condotto un'inchiesta sulla questione ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....