GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] al primo piano, sul quale due angeli pongono la corona principesca. All'interno, il G. scolpì ancora alcune statue di divinità pagane nel vestibolo successivo all'ingresso su strada e lungo le pareti dell'ampio scalone che porta al primo piano. Di ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] dell'armeria, realizzò un complesso ciclo decorativo a carattere astrologico che mostra una mappa del cielo con le divinità planetarie. L'opera presenta una zona centrale con le principali costellazioni sotto forma di animali fantastici o esseri ...
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Hirohito
Imperatore del Giappone (Tokyo 1901-ivi 1989). Nel 1921 intraprese un viaggio in Europa e, tornato in Giappone, assunse la reggenza, poiché il padre, Yoshihito, aveva rinunciato al trono (26 [...] al generale MacArthur, capo dello SCAP. Il 10 genn. 1946 emanò un rescritto che dichiarava falsa la concezione della divinità dell’imperatore e della superiorità del popolo giapponese sulle altre razze. La Costituzione del 1946 assegnò a H. funzioni ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] d'inni vedici [1879], Varuṇa e gli Ādityāḥ. Saggio di esegesi vedica [1886], dedicato al dio sovrano e al gruppo di divinità di cui fa parte; e, ancora, Varuṇa genio del cielo sidereo. Saggio di esegesi vedica [1901]) a lavori che affrontano un ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] era praticata anche sull'uomo, ossia su soggetti maschi sani, per motivi religiosi (si sacrificava la fertilità alla divinità), o legati all'espressione canora (voci bianche), oppure per rendere sessualmente innocui i guardiani degli harem (eunuchi ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] uno dei punti di riferimento della polemica cattolica contro positivisti e neoidealisti. In effetti la giustificazione della divinità trascendente e dell'oggettività dei valori, sia degli estetici, che dei morali, costituisce il filo conduttore della ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] de Mably, A. Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, ed i suoi seguaci inglesi e francesi e sullo sfondo, come una divinità suprema, si ergeva sugli altri il sommo Platone.
Il F. fu un genio estremamente precoce: già nel 1771 aveva progettato un ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] che sovrasta il bassorilievo, pure del F., col Martirio del santo (1694-1696). Al 1697 risalgono tre busti marmorei di divinità antiche per le nicchie del salone grande di palazzo Corsini in Parione (Visonà, 1988).
All'inizio del 1699 Fabio Feroni ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] assoluta: la resa della realtà in ogni forma anche brutale e la presenza della luce come apparizione simbolica di verità divina
Un pittore che rivoluzionò la storia dell'arte
Le novità assolute introdotte da Caravaggio in pittura sono lo studio del ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] sfere diverse. Il meccanicismo, applicabile anche nel campo degli organismi viventi, è piuttosto il modo in cui la divinità realizza i suoi piani, in base al principio del bene. Secondo questa impostazione, reali in senso proprio sono soltanto ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....