HOMONOIA (῾Ομόνοια)
G. Scichilone
Personificazione divinizzata della concordia e specialmente della concordia politica. Poco o nulla sappiamo del suo culto, ma esso dovette esser certamente intenso e [...] già presente nella monetazione di Metaponto in esemplari anepigrafi, e che è piuttosto da connettere con le innumerevoli rappresentazioni di divinità femminili più o meno note in identica iconografia da conî di quasi tutte le zecche di Magna Grecia e ...
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ABUNDANTIA
M. Floriani Squarciapino
Personificazione del benessere e della ricchezza diffusa in tutto il popolo, vicina quindi per concetto ad Annona, Copia e Liberalitas, è una delle ultime personificazioni [...] ha né un tipo né un attributo unicamente suoi (la cornucopia, che costantemente l'accompagna, è comune a moltissime altre divinità e personificazioni) non è facile identificarla con certezza in statue o figurine di bronzo, mosaici o pitture: in tutti ...
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TILTHAZES (Τιλϑάζης o Τιλϑάζεις)
C. Saletti
Nome di un dio tracio, probabilmente identificabile con Silvano (v. vol. vii, p. 286) su un rilievo dalla Bulgaria.
Il dio ha figura giovanile, è nudo con [...] una dava e tiene nella sinistra alzata uno scettro (o lancia?). Dietro di lui un cane che corre verso destra. La stessa divinità appare su due rilievi senza iscrizioni, da Koinaré e da Kopilovtzi.
Erroneamente G. Seure (Rev. Ét. Anc., 22, 1920, p. 16 ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] 'oltretomba dell'eroe morto in terra lontana.
Estremamente diffusa è anche l'idea di una s. di origine divina; dono della divinità stessa o caduta dal cielo, che viene a costituire il pegno incomparabilmente prezioso e misterioso da cui dipendono le ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] il nome Lasa. Fa eccezione la Enking (seguita poi in parte dallo Herbig) che interpreta la L. come una grande divinità, in stretta relazione con Tinia (collegando con L. il genitivo Lasl, che compare nel fegato di Piacenza, piuttosto vicino a ...
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GLAUCO (Γλαῦκος)
A. Comotti
6°. - Dio dell'omonimo fiume della Frigia, affluente del Meandro.
È raffigurato su monete di rame di Eumeneia e Peltai, adagiato a sinistra, con l'himàtion avvolto intorno [...] una canna (o cornucopia) nella sinistra, accanto o appoggiato a un vaso rovesciato da cui sgorga dell'acqua. Una divinità fluviale dello stesso nome appare anche su monete di Hierokaisareia (Lidia), dove però designa il fiume Phrygius, sulla cui riva ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] non sottomesso ai capricci degli dei. In Mesoamerica dovettero esistere divinità, ma non così spesso e non così presto come in cui era ritratto il sovrano mentre compiva un rito di divinazione per l'avvento del nuovo ciclo, e un altare associato; ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] radice di Diovi-lovi. Etimologia più probabile è da *iun (fiorente, donna da marito, cfr. iuvenis).
Come divinità celeste rappresenta l'aspetto femminile di Iuppiter, ed è figura scarsamente autonoma e individualizzata; presiede all'atmosfera ed alla ...
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PHOSPHOROS (Φώσϕορος, Phosphorus)
C. Gonnelli
Stella del mattino, ben distinta nella mitologia da Hesperos, stella della sera. Sembra che già Parmenide e Pitagora avessero compreso che Ph. ed Hesperos [...] ., 467, 1, Diels), ma nella tradizione si mantennero sempre distinte le due personalità mitologiche, sebbene entrambe legate con le divinità della luce.
Nell'arte figurativa Ph. non compare mai da solo; in genere è rappresentato come un giovane o un ...
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DESPOINA (Δέσποινα)
L. Rocchetti
Signora, domina; è un termine riferito anche ad alcune dèe come Afrodite, Artemide, Atena, Cibele, Ecate, ad alcune ninfe, a Demetra e Persefone che, insieme, sono chiamate [...] D. soprattutto in Arcadia, dove troviamo anche il più importante santuario di D. in cui è da riconoscere un'antica divinità ctonia: Lykosoura (v.). All'entrata del peribolo sorgeva un tempio di Artemide egemone ed era innalzata una statua di bronzo ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....