Divinità venerate dai Romani, specialmente nel culto privato presso il focolare domestico con Vesta e con i Penati. Il lare familiare vegliava sulle fortune della casa e a lui i membri della famiglia rendevano [...] culto quotidiano, specialmente alle calende, none, idi. Secondo la leggenda, riportata solo da Ovidio, i L. furono due gemelli nati dalla ninfa Lara.
Di origine etrusca, i L. erano in origine protettori ...
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Divinità femminile fenicia e comune a tutte le nazioni semitiche. Chiamata in lingua fenicia ’Ashtart, in Siria ‛Atar‛ata, in Babilonia Ishtar, in Arabia Athtar, era la dea madre, progenitrice di tutti [...] di varie città (Tiro, Sidone, Biblo, Cartagine); il suo culto comprendeva talora la prostituzione sacra. A. era anche una divinità astrale. Con A. sono state identificate l’Afrodite greca, l’Iside egiziana e la Cibele microasiatica.
L’arte antica la ...
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Divinità egizia dell’aria («il vuoto»), in forma di uomo con penna sul capo. È raffigurato in atto di sostenere con le mani sollevate il ventre della dea del cielo Nut. ...
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AERACURA
G. Bermond Montanari
Divinità dell'Oltretomba, collegata solitamente a Dis Pater, a volte con altre divinità, a volte sola, in iscrizioni provenienti dall'Istria e dalla Renania. A Roma è nota [...] d. C.). In un dipinto pompeiano Ae. è rappresentata su un alto podio seduta accanto a Dis Pater. Alcune statuette di divinità seduta, trovate ad Alesia, sono state interpretate come Ae. per il confronto con due stele di Karmastatt, in Renania, e con ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] , con identico schema, anche la Bona dea; né è questo l'unico esempio di comunanza di culto fra le due divinità particolarmente venerate nell'ambiente femminile, anzi in età ciceroniana è ricordata la vestale Licinia che dedicò una edicola alla Bona ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] In Macedonia, a Filippi, in Dacia, in Mesia, in Pannonia ed in Dalmazia, Liber e L. sono stati assimilati a divinità indigene, ma sono raffigurati sotto i tratti di Dioniso e Arianna a Nasso, su rilievi o sculture, copie provinciali di modelli greco ...
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PISTIS (Πίστις)
L. Franchi
Divinità greca, personificazione dei concetti di fedeltà e fede.
Il primo a parlarne è Teognide (1135 ss.): P., μεγάλν ϑεός (Theogn., 1137), abitava un tempo sulla terra ma [...] datarsi alla fine del Il sec. a. C. Certamente nel mondo greco dovevano esistere anche rappresentazioni a tutto tondo di questa divinità come è testimoniato dall'opera di Menodoros di Mallo dedicata dai Compitaliasti delî nel 97-96 a. C. (Loewy, p ...
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BELLONA
A. de Franciscis
Divinità romana connessa con la guerra (Bellum) e con Marte.
In un primo tempo fu soltanto una personificazione, ma verso la metà del IV sec. a. C. appare come una figura divina [...] del tutto indipendente. Fu avvicinata talvolta alla dea greca Enyo, alla divinità sabina Nerio e, negli ultimi decenni della Repubblica, venne identificata con Ma, divinità orientale venerata a Comana, in Cappadocia; più tardi fu identificata con la ...
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QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] vergine sabina, ad evidente ricalco dell'unione di Marte e Rhea Silvia (v.) e delle origini di Roma.
Probabilmente Q. era la divinità locale della tribù stanziata sul colle che dal dio prese appunto il nome di Quirinalis, e dal cui sinecismo con gli ...
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NEHALLENIA
L. Rocchetti
Divinità nordica, protettrice dei marinai e dei viaggiatori, custode delle merci preziose, delle navi, ecc. In onore di questa dea fu eretto un tempio nel II o III sec. d. C. [...] basso Reno e nel Mare del Nord denunciano l'esistenza di un porto. Gli altari (28 alla dea e 12 ad altre divinità) presentano tipi iconografici in un continuo dialogo tra il gusto locale e le concezioni formali greco-romane. Da un confronto con un ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....