Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] per alcuni p.: le forze vengono meno, le membra tremano, la vista si annebbia, il respiro manca prima che la parola divina trovi la via dell’espressione.
L’attività del p. si realizza nell’azione e nella parola: azioni simboliche attraverso le quali ...
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TRIPTOLEMOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo e terzo decennio del V sec. a. C. È pittore di coppe e di grandi vasi: il nome è infatti tratto dal noto stàmnos del [...] Louvre G 187 con rappresentazioni di Trittolemo e delle divinità eleusine. Si tratta di un artista fecondo e facile, in cui la stessa ricchezza di doti native produce una sorta di dura e brillante sicurezza.
Un gruppo di sue opere era stato da ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] di Dio recanti la Legge escono dal globo celeste stellato; la presenza di M. sulla croce espliciterebbe il legame tra l'apparizione divina a M. e l'apparizione di Cristo sulla Terra (Weitzmann, Ševčenko, 1963; Weitzmann, 1982). In entrambi i casi si ...
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ALFEO (ὁ ᾿Αλϕειός, Alphéus)
G. Bermond Montanari
Il più importante fiume del Peloponneso, nasce ai confini con la Laconia, attraversa l'Arcadia e l'Ehde; lambisce poi a S il celebre santuario di Zeus, [...] la pianura sacra di Olimpia, dove riceve le acque del fiume Cladeo, che contorna a N il Cronio.
Come personificazione della divinità del fiume, A. ebbe culto in Arcadia e in Elide. La tradizione narra che si sacrificava all'A. subito dopo aver ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] giunte e fiamme che gli escono dalle spalle (Nuova Delhi, Nat. Mus. of India, Mus. of Central Asian Antiquities), e una divinità itifallica a tre facce e quattro mani, che si avvicina a uno śiva con forti connotazioni tantriche (Nuova Delhi, Nat. Mus ...
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SULIS AQUAE
J. M. C. Toynbee
La città romana ora occupata dall'abitato medievale e moderno di Bath, nel Somerset, deve essere il luogo della Britannia indicato nel periodo romano come ῝Υδατα Θερμά da [...] medievali, la sua area era soltanto di 9 ettari. Le sorgenti naturali di acqua calda medicinale, e il fatto che la divinità principale fosse celtica, suggeriscono che la località fosse già nota come un luogo di cura e di culto in tempi preromani. Ma ...
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ABLION (᾿Αβλίων)
L. Guerrini
Supposto scultore greco, figlio di Altialos o Altimos, di patria ignota. Il suo nome appare su una base di marmo rinvenuta ad Egina; è incerto se si trattasse di una base [...] di statua o di un altare per sacrifici; il monumento è dedicato ad una divinità connessa col promontorio Coliade presso il Falero. L'iscrizione viene datata alla prima metà del V sec. a. C. in base ai caratteri epigrafici.
Bibl: J. Schmidt, in Ath. ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] a poca distanza dal punto di confluenza del Meno.M., il cui nome deriva probabilmente da quello della divinità celtica Mogon, sede di un accampamento romano sino al sec. 4°, venne conquistata nel 411 dai Burgundi; tra il 436 e il 450 fu soggetta a ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] che essa riconosce agenti nel mondo della natura e degli uomini, i quali a loro si rivolgono nel culto. Ogni divinità del vero e proprio politeismo (in ciò distinto dal polidemonismo) acquista una personalità mitica e culturale; gli dei costituiscono ...
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èrma Scultura su pilastro rappresentante una testa umana e parte del busto. In origine l'e. raffigurò quasi esclusivamente - e da esso prese il nome - il dio greco Ermes e i primi esemplari si trovano [...] in Atene e risalgono ca. al 520 a.C. In età ellenistica l'e. divenne raffigurazione di divinità e di persone, e in età romana si confuse con il busto-ritratto. ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....