SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] -Kronos secondo il tipo greco-romano vanno aggiunte quelle in cui il dio si presenta sotto la forma delle principali divinità con cui fu identificato nelle province di lingua non greca dell'impero. Egli infatti si identificò con l'Anubis egiziano ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] alcuna prova. A ogni modo l'opera si apre con una breve introduzione in cui viene presa in esame l'origine divina della tecnica di fabbricazione delle immagini (tema dominante di questo genere letterario), che qui è attribuita a Brahmā; segue quindi ...
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Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] di cavalli, Polluce valente nel pugilato. Ambedue furono considerati divinità benefiche e salvatrici. Erano anche protettori dei naviganti nelle burrasche. Fra le gesta loro attribuite, la liberazione della sorella Elena rapita decenne da Teseo; la ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] poi nel V sec. a. C. dall'Erechthèion, un gruppo centrale con due leoni che addentano un toro e due laterali con divinità marine in evidente relazione con il culto di Posidone, cioè Eracle in lotta con il Tritone e sull'altro lato un mostro a tre ...
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PROPRIETAS
G. Becatti
Questo termine, quando è usato dagli scrittori latini con riferimento all'arte, indica una aderenza della forma al soggetto, al tema dell'opera. Così Vitruvio (i, 2, 5) dice che [...] l'architettura del tempio deve corrispondere alla p. della divinità a cui è dedicato, (cioè deve essere "appropriata" a quella), e ricorda le critiche del matematico Lykinos agli Alabandei perché nel loro ginnasio le statue erano in atto di arringare ...
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EUTYCHES (Εὐτυχῆς)
M. B. Marzani
1°. - Mosaicista di epoca ellenistica figlio di Barnabion, forse di Thapsakos. Un mosaico con la firma dell'artista, fu trovato a Tell el-Masudi, vicino all'Eufrate. [...] fluviale barbata che siede con le gambe accavallate; la parte inferiore del corpo è ammantata. Ai suoi fianchi sono due divinità femminili, che probabilmente rappresentano la Siria e la Mesopotania.
Bibl.: Byz. Zeitschrift, XIV, 195, p. 58, n. 91; A ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] Cristo credendo nella sua divinità e per questo è chiamato nella liturgia bizantina Protóklitos, cioè 'primo chiamato'. L'antichità dell'iconografia dell'apostolo è legata al culto e alla diffusione delle sue reliquie: traslate infatti nel 356 ca. da ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] Adone lo è per Eshmun, è ignoto al pantheon fenicio del II millennio a. C.; la divinità, che Filone di Biblo pone alla fine delle sue genealogie divine facendone il figlio di un ignoto Demaroùs, appare per la prima volta menzionata in una iscrizione ...
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SELKET (Sré.t-étw "colei che fa respirare le fauci")
A. M. Roveri
Dea scorpione egiziana. È nota soprattutto come dea funeraria, in stretta connessione con Neith, Iside e Nephtys.
Viene menzionata in [...] i nemici. Appunto per i suoi poteri magici è talora sincretisticamente associata ad Iside con conseguente trasferimento dall'una all'altra divinità di simboli ed attributi particolari. L'aspetto di S. nelle raffigurazioni è generalmente quello di una ...
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SITMICA
C. Saletti
Su uno specchio etrusco da Montefiascone nel Museo Nazionale di Napoli, accanto a Turan (Afrodite) che porge un ramo al seduto Atunis (Adone), compare una figura maschile alata, la [...] cui leggenda corrispondente è lasa sitmica. S. è quindi il nome della divinità minore lasa (v.) che si presenta qui, di genere maschile come in un altro specchio etrusco da Perugia.
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, IV, 1909-15, c. 794, s. v.; Fiesel, in ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....