AHURA MAZDĀH ("sapiente signore"; più tardi Ōrmazd, Ōrmuzd)
Divinità principale del pantheon persiano in epoca achemènide, considerato creatore dell'universo, benefattore di tutti i viventi e legislatore [...] in atto di ricevere da lui l'investitura regale.
Le raffigurazioni di A. M. nelle opere del periodo achemènide mostrano questa divinità sotto l'aspetto di un disco alato, munito di artigli e di coda, sormontato dal busto di un vecchio, visto di ...
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NORTHIA
S. de Marinis
Nome latinizzato di una divinità etrusca particolarmente venerata a Volsinii, da dove provengono numerose iscrizioni dedicatorie. Dalle fonti letterarie (Liv., vii, 13; Iuven., [...] , restando sede di culto fino al III sec. d. C. Gli argomenti portati dal Gabrici per riconoscere N. Fortuna nella divinità venerata non sono abbastanza probanti e la stipe è troppo poco significativa al riguardo. In conseguenza di tale ipotesi si ...
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MARIS
S. de Marinis
Nome etrusco di una divinità generalmente considerata come il corrispondente etrusco dell'Ares-Marte greco-romano, ma il cui carattere è in realtà assai mal definito. Infatti il [...] interpretazione delle raffigurazioni di questi specchi. Una scena molto simile è graffita su una cista prenestina, dove però tutte le divinità sono designate con nomi latini; inoltre il fanciullo (uno solo) indicato come Mars poggia su un'urna da cui ...
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PHARO o PHARRHO (ΦΑΡΟ, ΦΑΡΡΟ)
M. E. Bertoldi
Divinità maschile, raffigurata su monete di Kanerkes e Hooerkes, in varî tipi, vestita di chitone ed himàtion, che regge con una mano una fiamma o, come pensano [...] . Talvolta porta un elmo alato, o tiene il caduceo, attributo di Hermes. L'iscrizione è stata variamente interpretata: divinità della vittoria (Hoffmann), del fuoco (Gardner), della pioggia (Lassen). Altri danno alla parola il significato di creatore ...
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OANINDA (Οανινδα)
S. de Marinis
Figura femminile di divinità molto vicina tipologicamente alla Nike greca, raffigurata su una moneta indogreca di Oerki (111-129 d. C.), re di Turushka. O. è rappresentata [...] stante, di profilo a sinistra, con corona e scettro.
Bibl.: P. Gardner, The Coins of the Greek and scythic Kings of Baktria and India in the Br. Mus., Londra 1886, pp. LXIII; 147, n. 95, tav. 28-13; O. ...
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KORSYMOS (Κόρσυμος)
G. Gualandi
Lettura errata di Morsynos, divinità fluviale che appare su monete di rame di Antiochia sul Meandro e di Afrodisiade di Caria.
Bibl.: W. Drexler-O. Höfer, in Roscher, [...] II, i, 1890-94, c. 1392, s. v.; Waser, in Pauly-Wissowa, VI, 2, 1909, cc. 2803, 2806, s. v. Flussgötter; British Museum Catalogue of Greek Coins. Caria, Londra 1897, p. XXXIII; F. Imhoof-Blumer, Kleinasiatische ...
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ECHSE
A. Comotti
Nome etrusco di una giovane divinità maschile, che appare su uno specchio del museo di Firenze accanto ad un altro giovane, designato dall'iscrizione come Umaile (la U non è sicura). [...] W. Deecke avanza l'ipotesi che si tratti di una forma molto sincopata per Elchsntre (Alessandro, Paride).
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, col. 1214, s. v., e col. 1232, s. v. Elchnstre; L. Lanzi, Saggio ...
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OPHOIS (egiziano Wep-wawet "Batti-strada")
S. Donadoni
Divinità a carattere guerriero che solo in seguito, per influenza di un altro dio canino, Anubis, assunse carattere funerario. È rappresentato come [...] un cane, o lupo o sciacallo che sia, ritto (e non mai accucciato come Anubis) su uno stendardo, davanti al quale è un oggetto non identificato, che in seguito fu inteso come un ureo. Spesso il dio è sdoppiato, ...
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ADRANOS (᾿Αδρανος e ῾Ασρανός)
G. Bermond Montanari
Antica divinità sicula, di origine e natura incerte, forse di derivazione vulcanica; per questo ritenuto dalla tradizione padre dei Palici (Παλικοί: [...] dèmoni ctonî-vulcanici) ed in seguito perciò assimilato ad Efesto. Sulle pendici occidentali dell'Etna, nel luogo dove sorse la città di Adrano (᾿Αδρανόν), gli era dedicato un tempio, dov'era conservata ...
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OPS
W. Köhler
Originariamente O. era una antica divinità delle messi: ops consiva e veniva venerata quale protettrice di Roma in culti segreti.
Le fu dedicato nel 186 a. C. un sacrario sul Campidoglio, [...] caso bisogna considerare O. protettrice, le spighe indicano generalmente la benedizione rappresentata dal governo dell'imperatore; egli chiama divina la forza soprannaturale, che dirige la sua attività. O. veglia su di lui, allo stesso modo che in ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....