«Un sapere sul linguaggio appartiene ai fondamenti della coscienza filosofica»: è questa l’assunzione fondante nel pensiero di Karl Theodor Jaspers (1883-1969), psichiatra e filosofo, autore di quell’opera [...] di quella che sarà poi la riflessione filosofica sul linguaggio possono ritrovarsi nelle credenze di età arcaiche sui poteri della parola divina e umana: nell’inno vedico a Vac («la Voce»), traspare l’opinione che tutte le cose dell’universo siano ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] inferiore alla rivale. Ed è quindi altrettanto naturale che, per aver realizzato un’opera perfetta nella sfida con una divinità, la donna sia punita: anche in questo passaggio l’autore non tralascia alcun aspetto, dipingendo nei versi la progressiva ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] . Tra questi, a un culturista in particolare è assegnato il ruolo dell’Immagine con la “i” maiuscola, divinità assoluta dei troppi paradisi che costellano l’esperienza del protagonista: Marcello. Escort delle borgate romane, corpo celeste di ...
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Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] termine, in quanto negazione dell’ὅσιος (definito propriamente da Benveniste come «ciò che è prescritto e permesso dalla legge divina nei rapporti umani»), si configura quindi come “empietà” in entrambi gli ambiti cui la sacralità pertiene, tanto tra ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] la posizione del Miafisismo, la quale contempla un’unica natura di Cristo, data dall’unione inscindibile tra umanità e divinità.
Al legame con il Cristianesimo copto egiziano, l’Etiopia associò quello con la tradizione ebraica. Nel VI secolo trovò ...
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La parola «armonia» affonda le sue radici nell'antica Grecia. Qual è il rapporto fra questo termine e la divinità Armonia? E come si è evoluto questo concetto nel corso dei secoli? ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] suoi monologhi quando sta scegliendo la “trama” della sua vita): Medea si sta autodistruggendo nella sua umanità per rinascere allo statuto divino (che è anche quello del filosofo antico) sul carro del Sole. Medea non è pazza, è coerente e fedele a ...
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Il 13 luglio 1930 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del calcio e dello sport in generale. Una nuova manifestazione sportiva, ad oggi una delle più grandi, più seguite e più popolari [...] fischio finale. La serata si trasformò in un trionfo nazionale: l’Olimpo del calcio era pronto ad accogliere le sue prime divinità latino americane. Prima di Pelè o di Maradona, fu Nasazzi, capitano dell’Uruguay, ad alzare al cielo la neonata coppa ...
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Il sogno, un'esperienza centrale per l'uomo di ogni civiltà, è stato ritenuto di volta in volta una pre-rappresentazione di eventi futuri, un modo per entrare in contatto con la divinità, una mera menzogna [...] o, come l'ha definito Freud nell'Interpretazione dei sogni, «la via regia che porta alla conoscenza dell'inconscio» ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] non fosse diretta ad un fine ben preciso, ad una causa finale del divenire, che per Whitehead è proprio la divinità.
In altre parole, insomma, la ‘filosofia dell’organismo’ sembra insufficiente a rispondere alla sfida più grande di ogni ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.
FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato alla località, il loro culto aveva grande...