TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] istituzionali del culto del littorio». Egli predicava la necessità di credere nel fascismo e nel suo capo «come si crede nella divinità», di accettarne con orgoglio i suoi dogmi «anche se ci si dimostri che sono sbagliati» (in Il Popolo d’Italia, 16 ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] prese spunto da un'iscrizione rinvenuta nelle fondazioni di un palazzo per ricostruire il diffondersi del culto delle divinità egizie in epoca romana. In pagine di rilievo stigmatizzò la proliferazione di templi e culti nella Roma tardo repubblicana ...
Leggi Tutto
NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] dal tempio compitale dedicato a Giano e ai Lari, fulcro attorno al quale si aggregarono le genti per onorare le divinità e le memorie degli antenati e regolare i vari aspetti della pubblica convivenza. Lo studio di Nardi, «esplorazione dell’antichità ...
Leggi Tutto
GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] nella galleria del primo piano con ruolo di figurinista accanto a G.P. Panini, affrescando in cinque scomparti gli elementi e le divinità a essi allusive, per un compenso di 175 scudi, saldato nel 1720.
Citato da Titi nel 1721 e in un inventario di ...
Leggi Tutto
DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] e nel salone di palazzo Cavalli a Padova (oggi facoltà di geologia), dove in semplici riquadri alle pareti, pallide figure di divinità, di un compassato classicismo, si stagliano contro cieli vuoti e chiarissimi.
Tra il 1708 e il 1710 va datata la ...
Leggi Tutto
MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] sostenuto che il sangue versato da Gesù Cristo sulla Croce, una volta separatosi dal suo corpo, cessava di essere unito alla divinità nell’unione ipostatica.
Già nel 1351, sotto il pontificato di Clemente VI, per lo stesso motivo si erano scontrati a ...
Leggi Tutto
PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] trama grafica tesa a dare risalto, attraverso la resa dell’atmosfera plumbea abbagliata da saette, alla figura della divinità che si distacca dall’orda dei cavalieri.
Per il De Ss. martyrum cruciatibus (Romae, ex typographia Congregationis Oratorij ...
Leggi Tutto
ORAZI, Antonio
Michela Catto
ORAZI, Antonio (Carlo Horatii da Castorano o Carlo di Orazio da Castorano; in cinese Kang Hezi). – Nacque a Castorano nella diocesi di Ascoli Piceno il 20 maggio 1673 da [...] e al significato da attribuire a tali riti; particolare attenzione viene prestata alla figura di Confucio, maestro di saggezza o divinità, che già aveva goduto di successo in Europa dopo la pubblicazione da parte dei gesuiti del Confucius Sinarum ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] scampato pericolo Venezia trasse comunque occasione per aggiungere un altro mattone al mito del suo esclusivo rapporto con la divinità, che interviene a soccorrerla ogni qual volta la furia degli elementi e degli uomini sembra accanirsi a suo danno ...
Leggi Tutto
RIMBERTINI, Bartolomeo de'
Luciano Cinelli
RIMBERTINI, Bartolomeo de’. – Nacque a Firenze nel 1402, figlio naturale di Antonio di Lapaccio, abitante nel popolo di S. Pancrazio, e di Ginevra.
Dalla moglie [...] il sangue di Cristo effuso durante la Passione, una volta caduto in terra non era più da considerarsi unito alla divinità nell’unione ipostatica). Il terzo (conservato nel manoscritto Lat. Z 137, 1568, della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....