AHURA MAZDĀH ("sapiente signore"; più tardi Ōrmazd, Ōrmuzd)
Divinità principale del pantheon persiano in epoca achemènide, considerato creatore dell'universo, benefattore di tutti i viventi e legislatore [...] in atto di ricevere da lui l'investitura regale.
Le raffigurazioni di A. M. nelle opere del periodo achemènide mostrano questa divinità sotto l'aspetto di un disco alato, munito di artigli e di coda, sormontato dal busto di un vecchio, visto di ...
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. Nome di un gruppo di divinità indiane, così chiamate dalla madre Āditi, dea della luce celeste. Negli inni vedici, il loro numero varia da cinque a otto, e così pure variano i loro nomi: in un passo [...] Bhaga, Varuṇa, Dakṣa, Aṃśa. Nei Brāhmaṇa il loro numero è diventato di dodici. Considerati come classe, sono divinità luminose celesti senza caratteri particolarmente distinti; primeggiano tra essi Mitra e Varuṇa.
Bibl.: A. Macdonell, Vedic Mythology ...
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JORD
Bruno Vignola
. Nella mitologia nordica è una divinità femminile, figliuola del gigante Onar e della gigantessa Nott, moglie (secondo alcune fonti anche figlia) di Odino e madre di Thor. Forse [...] , comune a quasi tutte le mitologie; dopo che Odino ebbe acquistato la preminenza sulle altre divinità, essa venne a lui attribuita. Ma la sua discendenza dalla Notte, anzi tutta la titanica genitura di quest'ultima, come è contenuta nella Snorra ...
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NORTHIA
S. de Marinis
Nome latinizzato di una divinità etrusca particolarmente venerata a Volsinii, da dove provengono numerose iscrizioni dedicatorie. Dalle fonti letterarie (Liv., vii, 13; Iuven., [...] , restando sede di culto fino al III sec. d. C. Gli argomenti portati dal Gabrici per riconoscere N. Fortuna nella divinità venerata non sono abbastanza probanti e la stipe è troppo poco significativa al riguardo. In conseguenza di tale ipotesi si ...
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MARIS
S. de Marinis
Nome etrusco di una divinità generalmente considerata come il corrispondente etrusco dell'Ares-Marte greco-romano, ma il cui carattere è in realtà assai mal definito. Infatti il [...] interpretazione delle raffigurazioni di questi specchi. Una scena molto simile è graffita su una cista prenestina, dove però tutte le divinità sono designate con nomi latini; inoltre il fanciullo (uno solo) indicato come Mars poggia su un'urna da cui ...
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teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] che nell’imā’m riconoscevano la suprema autorità religiosa e politica. In altri casi, invece, la t. è fondata sul carattere divino attribuito al re o capo. La forma più diretta e coerente di questo tipo di t. è rappresentata dalla t. tibetana: alle ...
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Nella storia delle religioni, attribuzione di forma animale a divinità (o ad altre entità come spiriti e demoni, del culto e della mitologia). L’evoluzionismo storico-religioso voleva considerare il t. [...] primitive sia in religioni politeistiche di civiltà superiori, come per es. quella egiziana antica. In questa si incontrano divinità perfettamente teriomorfe (Hathor raffigurata come vacca, Oro come falco ecc.), oppure aventi corpo umano e testa d ...
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Epiteto («onnipotente») attribuito in età ellenistica a varie divinità greche (Dioniso, Ermete, Ade).
Presso i cristiani orientali, attributo di Cristo quale signore del mondo. ...
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- Gruppo di 21 inni in onore di singole divinità del pantheon iranico, facenti parte dell’Avesta: dedicati al Sole, alla Luna, alle Fravashi, a Hormuzd ecc. Molti sono ricchi di vera forza poetica. ...
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Nome dato dai Romani alle Erinni greche, quali divinità malefiche (dall’aggettivo dirus «crudele»; il nome completo era Dirae deae).
Per estensione, la parola assunse il significato di «imprecazioni». [...] Dirae (Maronis) è il titolo comune di due poemetti dell’Appendix Vergiliana ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....