DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] bronzo proveniente da Ercolano, ritenuta già un D., è stata ora interpretata come Priapo.
Bacco. - Nel mondo romano la più antica divinità della vegetazione è Liber (v.), in seguito assimilato con il Dioniso greco. Il culto di B. irruppe in Roma e in ...
Leggi Tutto
sellisternio Nell’antica Roma, banchetto offerto alle divinità femminili, come il lettisternio alle maschili; le dee erano poste su sellae, poltrone a un solo posto. ...
Leggi Tutto
Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] di tradizione etrusca; il tipo della thòlos circolare greca è rielaborato per il culto di Vesta e di altre particolari divinità.
Religione
Il t. come luogo sacro
L’edificio sacro destinato al culto non è un fenomeno universale, ma appare soltanto ...
Leggi Tutto
(lat. Novensĭdes o Novensĭles divi) Gruppo di divinità romane. Il nome, connesso con novus indicherebbe gli dei importati in contrapposizione con gli indigeni; altra etimologia lo faceva derivare dal [...] numero sacro nove ...
Leggi Tutto
Divinità che sotto tal nome o quello di Eubulo ebbe culto in Eleusi. Parecchie leggende correvano intorno a questa figura. Una delle più antiche narrava ch'egli fosse un "nato dalla terra" che aveva aiutato [...] rilievo di Lacratide il suo nome; ma è quasi certo ch'egli debba essere identificato con una delle altre divinità indubbiamente eleusinie, aventi come attributo lunghe faci; fors'anche, su altri monumenti, con quella che regge un porcellino. Assai ...
Leggi Tutto
VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] dal tempio capitolino. Inoltre sui denari di L. Cesio e Licinio Macro del 103 e 83 a. C. compare il busto della stessa divinità, veduto dalle spalle, al di là del quale si scorge il fulmine impugnato, mentre in altri di Man. Fonteio (84 a. C.) è ...
Leggi Tutto
LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] al suo culto che si tenevano a Lavinium. Era il dio della virilità ed anche, a causa del suo nome, della libertà. Divinità della vegetazione, fu ben presto assimilato, forse sin dal VI sec. a. C., al Dioniso ellenico e fu considerato il dio del ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αλϕειός) Nella mitologia greca, nome della divinità del fiume omonimo nel Peloponneso. Con lui fu spesso onorata Artemide, con l’epiteto di Alfea, e varie leggende sorsero sull’amore di A. per questa [...] dea. Una leggenda più recente sostituì poi ad Artemide una ninfa del suo seguito, di nome Aretusa ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....