SELLISTERNIO (sellisternium)
È, come banchetto offerto a divinità, il corrispettivo per le divinità femminili del lettisternio (v.) delle divinità maschili poiché le dee non vi siedono su lectuli ma su [...] sellae, poltrone a un posto solo.
È ricordato sopra tutto per le cerimonie dei ludi secolari e per le cerimonie propiziatorie dopo l'incendio neroniano a Roma ...
Leggi Tutto
ŌŌ Originariamente una divinità indiana, introdotta in Giappone dal buddhismo esoterico della setta Shingon. È uno dei myōō o grandi dèi buddhistici. Secondo Fujii, i bonzi giapponesi tradussero con il [...] ; le mani del lato destro tengono rispettivamente dall'alto in basso un fior di loto, una freccia e un campanello sacro. La divinità siede su un fior di loto, ed è circondata dal nimbo e dalle fiamme. Tutta l'immagine posa su un'anfora sacra hōhyō ...
Leggi Tutto
PLOUTON (Πλούτων)
E. Paribeni
Più che una divinità a parte è da considerare semplicemente come un nome di Hades (v.) apparentemente introdotto nell'uso dalla poesia attica del V sec. a. C. Si può osservare [...] viene a significare il luogo, il regno desolato della divinità stessa, P. rimane sempre un nome personale. È anche da ritenere che il nome P. corrisponda a quel particolare aspetto di Hades che viene a rientrare nel mondo dei misteri di Eleusi ...
Leggi Tutto
('Αδρανός e ‛Αδρανός) - Antica divinità sicula, che sembra abbia avuto culto in tutta l'isola, ma principalmente sulle falde occidentali dell'Etna, là dove poi sorse la città cui diede nome. Oscura è la [...] con Efesto, ma che potrebbe essere stato così una personificazione del Vulcano come una divinità guerriera affine ad Ares. La tradizione mise in relazione Adrano con le divinità, pure sicule, dei Palici dei quali egli fu detto il padre. L'animale a ...
Leggi Tutto
ONORE (lat. Honos)
Nicola TURCHI
Una delle divinità astratte, care all'ideazione religiosa dei Romani, appartenente, insieme con l'affine Virtù (Virtus), al ciclo di Marte; divinità dunque cara ai soldati [...] tempio dedicandolo all'Onore e alla Virtù, e poiché i pontefici dichiararono non potersi dedicare un solo tempio a due divinità, fece costruire una cella a parte per la Virtù, conservando un solo complesso architettonico (205 a. C.). Questo secondo ...
Leggi Tutto
Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] es., il rito), di testi pronunciati, narrati o scritti (formule rituali, miti, scritture s.), di persone (per es., il re divino, certi tipi di sacerdoti, monaci ecc.), di oggetti (feticci, strumenti rituali ecc.). In tutti questi casi la qualità di s ...
Leggi Tutto
GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] Alkyone (secondo altre genealogie suoi genitori sarebbero invece Polybos ed Euboia o Posidone e una naiade), che divenne una divinità marina per aver gustato un'erba a contatto della quale aveva notato che i pesci buttati sulla spiaggia tornavano in ...
Leggi Tutto
ANU (sum. an "cielo", accad. Anum)
Principale divinità sumerica, di carattere fondamentalmente uranico. A. era il dio del cielo, e il suo nome era rappresentato nella scrittura pittografica da una stella; [...] passò successivamente nel pantheon babilonese-assiro e in quello hittita. Fra le divinità mesopotamiche, A. godeva di una preminenza praticamente assoluta, e solo divinità a forte tinta nazionalistica, quali Assur in Assiria, gli furono talvolta ...
Leggi Tutto
Presso i Greci, l’offerta a una divinità, deposta nel suo tempio e perciò a lei sacra. Motivo dell’offerta era una vittoria (in guerra, nei giochi ecc.) o un qualche avvenimento favorevole nel quale all’offerente [...] tempo divenne di svariatissimi tipi: edifici, statue, armi, suppellettili ecc.
Poiché l’offerta poteva essere a una divinità infernale, i traduttori greci dell’Antico Testamento usarono il termine ἀναϑήμα per tradurre ḥērem «consacrato», nel senso di ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....