PREALE
A. Bisi
Nome di una divinità giovanile, su uno specchio etrusco di provenienza sconosciuta, ora nei Musei di Berlino.
Vi è raffigurata la nascita di Atena (Menrva), armata d'asta, dal capo di [...] , è detto Laran o Lalan. Il Gerhard pensa ai Dioscuri, ma è probabile che sotto Laran si celi Marte, essendo P. una divinità a lui affine, ma della quale nulla ci è stato tramandato.
Bibl.: E. Braun, La nascita di Minerva sopra specchi etruschi, in ...
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ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] alessandrino, delle correnti popolari che moltiplicano gli O., accentuandone il carattere magico. Con facile passaggio di significato, la divinità del sogno viene ad assumere attributi oracolari, e ad essa ci si rivolge di notte nei santuari, col ...
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PATAIKOI (Πάτακοι, Πατάϊκοι, Παταικοί)
G. Becatti
Divinità deformi, nane e grottesche dell'ambiente fenicio.
L'etimologia del nome rimane incerta; si è pensato ad ἀπατᾶν, a πατέομαι; Erodoto (iii, 137) [...] erano diffusi in Fenicia già nell'VIII sec. ad opera dei commercianti fenici, così come gli amuleti raffiguranti l'altra divinità grottesca e nana egizia, Bes, e non è improbabile che queste figurine egizie di Ptaḥ e di Bes finissero nell'ambiente ...
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Elios
Gian Roberto Sarolli
Nome di divinità classica del Sole, che D. impiega per Dio, in Pd XIV 96 O Elïòs che sì li addobbi!, con riferimento ai beati del cielo del Sole. Benché D., com'è stato fatto [...] di anticipare, esaltandolo, l'imminente impiego del nome di Cristo, e della croce, che della resurrezione è stato il divino artefice nel canto appunto della resurrezione.
Bibl.-Per gli apaxlegomena nella Commedia e per il problema del plurilinguismo ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] , mentre in questa forma sincretistica il suo culto andava diffondendosi dappertutto: in ciò finì col sostituirsi anche all'altra divinità indigete Tellus, che in realtà aveva con Demetra anche maggiori punti di contatto.
Nel 496 a. C. il dittatore ...
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NERIENE
Nicola Turchi
. Neriene è una divinità romana, associata, nelle formule liturgiche, con Marte (Nerio Martis; cfr. Lua Saturni, Salacia Neptuni, Hora Quirini). Il suo nome è collegato con l'italico [...] Nero che significa "fortis", "strenuus" ed è equivalente di "virtus", ἀνδρεία. La sua associazione con Marte è confermata dalla festa del Tubilustrium (23 marzo), in cui veniva onorata insieme con Marte ...
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IMBRASOS
B. Conticello
(Ιμβρασος). − Fiume e divinità fluviale dell'isola di Samo, figlio di Apollo e della ninfa Okyrhoe (Apoll. Rhod. presso Athen., vii, 283 c). Compare in una moneta samia dell'età [...] traianea recante sul dritto la leggenda imbpacoc.
Bibl.: Drexler, in Roscher, II, i, 1890-97, c. 122; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 606 ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] nessun particolare della rappresentazione. Si può dire che in questi culti la forma di espressione normale per l'immagine della divinità sia appunto il rilievo (o la pittura); la stessa cioè dell'ex voto, ma che abbia come principale funzione quella ...
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ENIE
A. Comotti
Nome etruschizzato della divinità Enyo (᾿Ενυώ), una delle Graiai (v.), rappresentata accanto alla sorella Pemphetru (Πεμϕρηδώ) e a Pherse (Perseus), assistito da Menarva, su uno specchio [...] da Palestrina. Incerta è la lezione Enie su un altro specchio, dove il nome designa una delle ancelle che si affaccendano intorno a una dea per adornarla (v. epie).
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, col. ...
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THEOS GENNEAS (Θεὸς Γεννέας)
C. Saletti
Divinità rappresentata su un rilievo del Louvre, in aspetto di cavaliere con volto giovanile, lunga chioma ed abito orientale.
Il nome ritorna in alcune iscrizioni [...] dedicatorie, greche e latine, dal territorio siriano. Secondo una testimonianza di Damaskios (Vita Isidori, 203, in Fozio, Bibl., 348 b, 4), ad Heliopolis godeva particolare culto il dio Gennaios: è stata ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....