PACE
Nicola Turchi
. Questa divinità di tipo astratto, assai conforme all'ideazione religiosa dei Romani, cominciò ad aver rilievo in Roma dopo la guerra civile nel 44 a. C. quando comparve per la prima [...] volta nella moneta dl L. Emilio Buca con la scritta Paxs. La vittoria di Azio, che donò la pace al mondo romano, mise in maggior rilievo la sua figura, tanto che nel 13 a. C., al ritorno di Augusto dalla ...
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Divinità di seriore personificazione, patrona del mese di febbraio e soprattutto delle purificazioni (februare significa "purificare"; Varr., De lingua lat., VI, 13) che chiudevano l'anno religioso dei [...] Romani (cfr. Ovid., Fast. II, 32 segg.). E poiché queste purificazioni, specialmente nella festa dei Lupercali (v.) erano collegate con riti di fecondità, si trova Giunone, in quanto dea del connubio, ...
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HÖNIR
Bruno Vignola
. Divinità della mitologia germanica, la cui origine e il cui significato sono tuttavia oscuri.
H. si presenta in momenti importanti e decisivi del mito settentrionale, come compagno [...] del dio supremo Odino o anche di Loki: fa parte della trinità a cui è attribuita la creazione della prima coppia umana, ed è anzi quello che ai due alberi trovati sulla riva del mare conferisce l'anima. ...
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PIETAS
Nicola Turchi
. Divinità astratta dei Romani, che esprime l'insieme dei doveri che l'uomo ha sia verso gli uomini in genere e verso i genitori in specie ("iustitia erga parentes pietas nominatur", [...] Cic., Part. or., 78), sia verso gli dei e che in questo caso s'identifica con la religione ("est enim pietas iustitia adversus deos", Cic., De nat. deor., I, 116). Esempio solenne di questo doppio significato ...
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QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] vergine sabina, ad evidente ricalco dell'unione di Marte e Rhea Silvia (v.) e delle origini di Roma.
Probabilmente Q. era la divinità locale della tribù stanziata sul colle che dal dio prese appunto il nome di Quirinalis, e dal cui sinecismo con gli ...
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NEHALLENIA
L. Rocchetti
Divinità nordica, protettrice dei marinai e dei viaggiatori, custode delle merci preziose, delle navi, ecc. In onore di questa dea fu eretto un tempio nel II o III sec. d. C. [...] basso Reno e nel Mare del Nord denunciano l'esistenza di un porto. Gli altari (28 alla dea e 12 ad altre divinità) presentano tipi iconografici in un continuo dialogo tra il gusto locale e le concezioni formali greco-romane. Da un confronto con un ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] 35), in cui Ph. con la patera e l'oinochòe come attributi, è in gruppo (tipo "conversazione") con Hercle e divinità minori etrusche, Vesuna e Svutaph. Probabilmente rappresenta lo stesso dio, coronato, con tunica corta, calzari e tirso, a cavallo di ...
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GĒB
S. Donadoni
B Divinità egiziana della terra. È rappresentata in figura d'uomo, e spesso porta sul capo la figura di un'oca, che serve a scriverne il nome in geroglifici. In frequenti rappresentazioni [...] su di sé la dea del cielo Inui, interrompendone l'amplesso con Gēb. In talune di queste rappresentazioni il corpo del dio è raffigurato coperto da disegni di foglie. Per quanto divinità di molta diffusione, non ne è stato trovato nessun tempio. ...
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[T]RICORIA
C. Saletti
Divinità indigena celtica figurata su un piccolo altare con iscrizione da Baeterrae (Béziers).
Il nome nell'epigrafe è Ricoria, e l'integrazione in T. è errata. Non è quindi possibile [...] riconoscere nel monumento una dedica alla divinità regionale dei Tricorii, il cui territorio si trovava del resto molto lontano da Baeterrae.
Bibl.: C.I.L., XII, 4225; Keune, in Roscher, V, 1916-24, c. 1104, s. v.; v. Petrikovits, in Pauly-Wissowa, ...
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SOBK
S. Donadoni
Divinità egiziana che è raffigurata con aspetto di coccodrillo reso in modo naturalistico o di coccodrillo idoliforme, o di uomo con testa di coccodrillo. È adorato in diverse località, [...] , Souchos). Ancora in epoca romana un altro suo importante santuario era a Kōm Ombo (v.), dove divideva il culto con un'altra divinità, Hory.
Bibl.: C. Dolzani, Il dio Sobk, in Atti Acc. Naz. Lincei, Mem. cl. Sc. Mor. St. Fil., Roma 1961, S. VIII ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....