LARI (Lares)
Giulio Giannelli
Divinità venerate dai Romani antichi, specialmente nel culto privato, presso il focolare domestico, insieme a Vesta, la dea del focolare, e ai Penati, gli dei della dispensa. [...] Lari del primo gruppo, tanto da fare sorgere il dubbio che essi possano risalire a una diversa concezione di queste divinità. Sui rilievi delle are si trovano rappresentati ambedue i tipi.
Nelle are dedicate dai vicomagistri si trova rappresentato il ...
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AERACURA
G. Bermond Montanari
Divinità dell'Oltretomba, collegata solitamente a Dis Pater, a volte con altre divinità, a volte sola, in iscrizioni provenienti dall'Istria e dalla Renania. A Roma è nota [...] d. C.). In un dipinto pompeiano Ae. è rappresentata su un alto podio seduta accanto a Dis Pater. Alcune statuette di divinità seduta, trovate ad Alesia, sono state interpretate come Ae. per il confronto con due stele di Karmastatt, in Renania, e con ...
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SERAPIAS (nome derivato dalla divinità egiziana Serapide)
Emilio Chiovenda
Genere di piante della famiglia Orchidacee, sottofamiglia Monandre, caratterizzato dal labello senza sprone, dai pollini stipitati [...] e dalginostemio munito alla sommità di un' appendice mediana prolungata. Comprende 5 specie della regione mediterranea, che vivono nei luoghi erbosi e tutte esistenti in Italia: la più diffusa è S. longipetala ...
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PARJANYA
Luigi Suali
. Divinità vedica. L'etimologia del nome è tuttora incerta; ad ogni modo la figura mitologica che con esso si designa personifica la pioggia, e tale valore conservò anche nelle [...] età successive a quella vedica. Parjanya è naturalmente anche dio della fertilità, perché fa fruttificare la terra irrorandola di pioggia, e dio della fecondità in quanto pone germe e seme, oltre che nelle ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] , con identico schema, anche la Bona dea; né è questo l'unico esempio di comunanza di culto fra le due divinità particolarmente venerate nell'ambiente femminile, anzi in età ciceroniana è ricordata la vestale Licinia che dedicò una edicola alla Bona ...
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(gr. Δίκη) Nella religione greca, la giustizia come divinità, figlia di Zeus e di Temi. Esule dalla Terra all’avvento dell’età del Bronzo (e chiamata anche Astrea), fu poi identificata con la costellazione [...] della Vergine. I Romani la chiamarono Iustitia e Augusto le dedicò un collegio sacerdotale ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....