. Antica divinità generata dai Romani. Il nome delle sue feste (Carmaria) non appare nei calendarî o negli emerologi, perché esse coincidevano con le calende di giugno; lo conosciamo però da un'iscrizione [...] con l'indicazione: uti rosas Carnar(iis) ducant. Una tale offerta di rose indica che la dea Carna apparteneva alle divinità infere che presiedevano ai riti funebri. A Carna era dedicato un tempietto che si diceva eretto da L. Giunio Bruto ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] tarda arte classicistica. Di solito vi è raffigurata una triade o anche più n. con l'aggiunta di altre figure, divinità o anche fedeli, e presentano molte varianti per quanto concerne l'atteggiamento e la disposizione delle ninfe. Uno dei più antichi ...
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YARHIBŌL
G. Garbini
L Divinità maschile palmirena; è una delle figure che accompagnano nelle raffigurazioni il dio Bēl (v.).
Y., come diverse delle divinità palmirene, si presenta come un dio solare, [...] sporge dalle spalle, in atto di stringere la mano a Malakbēl, dinanzi a un cipresso.
Malakbēl, il cui nome è di incerta etimologia, è forse la divinità più interessante di quelle che accompagnano Bēl e Ba῾alshamin. La sua natura e il suo aspetto di ...
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SIRONA
P. M. Duval
Divinità gallica il cui nome risulta di incerta derivazione, e viene scritto a volte con S a volte con D, sulle dediche provenienti dalla Gallia, dalla Rezia, dal Norico e da Roma. [...] Sembra trattarsi di divinità salutare.
La divinità è talvolta accoppiata con l'Apollo gallico, soprannominato Grannos, specialmente a Roma: Apollini Granno et sanctae Sironae sacrum. Si conosce un solo bassorilievo che la rappresenti con certezza, a ...
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ORCO (Orcus)
Giulio Giannelli
Divinità romana indigena dell'oltretomba, parallela a quel Dis pater, o Dite (v.), che i Romani trassero dalla mitologia greca, modellandone il nome su quello del greco [...] "Ορκος, usato come soprannome del dio dell'oltretomba. Ma il fatto si può anche spiegare supponendo appunto che la figura divina di Orco non si sia sviluppata dal concetto locale di oltretomba che assai tardi, quando ormai erano stabilmente fissati l ...
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NOREIA
H. Kenner
Divinità antica della regione del Noricum (v.), in special modo la dea protettrice della città di Noreia e, a causa di alcuni tratti affini, è stata dai Romani eguagliata alla Iside [...] parte le frange appartengono pure alla foggia di Iside ed il serpentello dell'ornamento del petto potrebbe allo stesso modo adornare la divinità egiziana. Su di un altare conservato a Noreia (C.I.L., iii, 4806) appare collocato un globo che una volta ...
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LOKI
Bruno Vignola
. Divinità nordica che rappresenta il genio del male. Figlio del gigante Farbauti e di Laufey (o di Nal), bello e amabile di aspetto, ma perfido e infedele, è dio e demone e sta appunto [...] del fuoco; questo lato è evidente anche per L., ma in causa della probabile fusione di un'altra divinità Logi, personificazione della fiamma (Lohe). Nonostante la presenza di elementi pagani, nel nome (possibile abbreviazione di Lucifer, pronunziato ...
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NANTOSUELTA
G. Baratta
Divinità femminile gallica venerata principalmente nel territorio dei Mediomatrici e degli Edui. L'etimologia del nome non è chiara. Per lo più esso è stato messo in relazione [...] è l'unico che menziona N. e perché ha consentito di stabilire una relazione tra il nome e l'iconografia della coppia divina. Su questo altare la dea è raffigurata all'interno di una nicchia, stante e vestita con chitone e himàtion. Dietro le spalle ...
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Divinità della religione greca antica, patrono della medicina. Il suo culto come divinità guaritrice si estese rapidamente in tutto il mondo antico (il dio si insediò a Roma nel 293 a.C. con il nome di [...] Esculapio, nell'Isola Tiberina). Mentre la tradizione presenta A. come una divinità vera e propria, alcuni momenti del suo culto sono di natura strettamente eroica. L'attributo principale di A., il serpente, ne dimostra il carattere originariamente ...
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Divinità venerate dai Romani, specialmente nel culto privato presso il focolare domestico con Vesta e con i Penati. Il lare familiare vegliava sulle fortune della casa e a lui i membri della famiglia rendevano [...] culto quotidiano, specialmente alle calende, none, idi. Secondo la leggenda, riportata solo da Ovidio, i L. furono due gemelli nati dalla ninfa Lara.
Di origine etrusca, i L. erano in origine protettori ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....