(gr. Κορύβαντες) Divinità minori della religione greca; costituivano il seguito di Cibele, ed erano talvolta identificati con analoghe collettività mitiche connesse con la Grande Madre (Cureti e Dattili [...] il soggetto era posseduto, proponendo diversi stimoli musicali, appartenenti ognuno a una precisa divinità; il soggetto reagiva solamente a quello pertinente alla divinità che lo possedeva, che quindi poteva essere placata con i sacrifici. Poi aveva ...
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Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in particolare Enea), considerati come protettori della città e numi tutelari.
Per [...] estensione, nella poesia e letteratura italiana, epiteto riferito a divinità protettrici della patria o del luogo nativo, a eroi e a grandi spiriti del passato, venerati come divinità tutelari della nazione. ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] di stile greco non riuscì ad attirare G. nella propria orbita, salvo per pochi e vaghi accenni ai suoi rapporti con divinità delle acque (Venilia, Fonto). Egli figurava invece come primo re del Lazio; in tale qualità avrebbe avuto sede sul Gianicolo ...
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(gr. Βήσας) Divinità dell’antico Egitto, rappresentata come un nano con le gambe arcuate, provvisto talvolta di una corona di piume; di natura benefica, è dio della musica e protegge il sonno; la sua immagine [...] era un potente amuleto. Forse di origine africana, è divinità ignota prima della XII dinastia. Il volto di B. venne impiegato anche in figurazioni di una divinità più complessa, tradizionalmente catalogate sotto il nome di B. panteo, ma che sono in ...
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Anū (o Anum) Divinità suprema della religione babilonese, risalente all’età sumerica. Fin dalle origini manifesta la sua natura uranica: trae il nome dal sumerico an «cielo». Nell’epopea cosmogonica babilonese [...] (Enūma Elish) è figlio dell’ultima coppia di divinità primordiali (Ansar e Kisar), e insieme a Enlil ed Ea costituisce la triade cosmica fondamentale. La trascendenza celeste di A. determinò un progressivo impallidire della sua concreta presenza ...
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(o Poseidone; gr. Ποσειδῶν) Divinità degli antichi Greci, identificata dai Romani con Nettuno (➔). Secondo un antico mito, nella divisione del mondo tra i figli di Crono, a P. spettò il mare e in genere [...] acqueo e terrestre. Il cavallo e il toro inoltre sono legati al culto degli Inferi e P. è infatti, almeno in origine, divinità ctonia. Aspetti di P. come dio infernale rimangono ancora nei culti greci dell’età classica. Suo simbolo è il tridente, con ...
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Ahura Mazdā Divinità suprema dello zoroastrismo, dalle origini fino alla conquista araba dell’Iran, e del parsismo, sopravvivenza di questa religione praticata in India. La prima parte del nome significa [...] natura di «sapiente». In A. lo zoroastrismo esaltò alla dignità di divinità unica un’antica divinità preesistente, degradando al rango di demoni e di nemici di Dio le altre figure divine. Secondo l’interpretazione moderna in A. è da vedere la figura ...
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(lat. Borvo) Divinità celtica, identificata con Apollo guaritore; le iscrizioni lo associano alle divinità celtiche connesse con fonti di acque calde terapeutiche. ...
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Anāhitā Antica divinità iranica che, associata a Mitra e Ahura Mazdā, ebbe culto in gran parte dell’Asia anteriore e influenza anche nel mondo greco-romano. Identificata dai Semiti con Ishtar e dai Greci [...] con Afrodite e Artemide, i Romani l’assimilarono alla Magna Mater. Nei molti secoli della sua storia A. fu divinità connessa con la fertilità e la fecondità, con la regalità e con la guerra. Si hanno tracce di prostituzione sacra in Armenia e di ...
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FOMORI
. Gruppo di divinità celtiche dell'Irlanda, rappresentate dagli antichi annalisti a volte come vere e proprie divinità di una popolazione aborigena, a volte come gli stessi primitivi abitatori [...] dei delle forze ostili della natura: benché sembri improprio il parlare, a tale proposito, di dualismo (v.). Principali fra queste divinità sono Balor, il cui sguardo distrugge tutto ciò su cui si posa, ma per sollevare la palpebra occorrono quattro ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....