Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] generò in Costantino la convinzione di essersi affidato alla vera divinità, insieme con la capacità di «adattarsi alla situazione» fra la nuova capitale orientale e la vecchia metropoli egizia, mal sopportante la sudditanza ad una sede imperiale di ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] nella roccia, in luoghi inaccessibili: ma anche queste vennero profanate e depredate.
Oltre al faraone, gli Egizi veneravano una moltitudine di divinità, in onore delle quali furono eretti alcuni templi davvero colossali. Molti di questi dei erano ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] materie elencate nella categoria dello shushu includano elementi di divinazione, dal momento che questi ultimi spesso non figurano problemi pratici analoghi, come, per esempio, l'aritmetica egizia e la descrizione dei problemi di misurazione da parte ...
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atorico
atòrico (o hathòrico) agg. [dal nome della divinità egizia Hathor, identificata dai Greci con Afrodite] (pl. m. -ci). – In archeologia, capitello a., forma particolare di capitello dei templi egizî che portava scolpita in origine la...
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.